Darderi, continua il momento magico: è ai quarti a Santiago

Luciano Darderi si è guadagnato i quarti di finale all’Atp250 di Santiago del Cile: sconfitto l’argentino Juan Manuel Cerundolo (fratello del più blasonato Francisco) con il risultato di 63 36 63. Al prossimo turno se la vedrà con Alejandro Tabilo.

La partita

Continua il momento magico di Darderi nel minitour sudamericano di febbraio. L’italoargentino ha ottenuto finora il primo titolo della carriera all’Atp250 di Cordoba e raggiunto il secondo turno al successivo Atp250 di Buenos Aires. Dopo l’eliminazione al primo turno di qualificazione all’Atp500 di Rio de Janeiro (proprio contro Cerundolo), in Cile sta tornando a fare la voce grossa.

Nel primo turno a Santiago erano serviti tre set e quasi tre ore e mezza per superare Facundo Bagnis. Ieri, con Cerundolo sempre tre set, ma questa volta in meno di due ore e mezza.

Pronti, via e i due giocatori si fanno subito sorprendere al servizio: il primo a perdere la battuta al gioco d’apertura è Darderi, seguito al game successivo da Cerundolo. Dal terzo gioco in poi, però, il nostro portacolori è un orologio svizzero: non rischia più nulla e concede appena quattro punti all’avversario in risposta. Dal canto suo, anche Cerundolo sembra abbastanza in controllo, tranne nel quarto gioco, quando un passaggio a vuoto consegna il break decisivo all’azzurro (63).

Nel secondo set regna il totale equilibrio. L’argentino sembra non soffrire particolarmente le accelerazioni dell’italiano e tiene tutti i propri turni di battuta senza concedere una singola opportunità di break. Più in difficoltà Darderi che va addirittura due volte sotto per 0-40. La prima nel quarto gioco, nel quale si salva miracolosamente. La seconda nell’ottavo, in cui è costretto a cedere la battuta e il parziale (63).

Nel terzo set Luciano recupera tutta la sua tranquillità e solidità al servizio, non offrendo alcuna palla break al qualificato argentino (non arriva mai nemmeno ai vantaggi). Cerundolo, invece, torna a faticare fino all’ottavo game, quando concede il break che gli costa la partita (63).

Si è trattato del quinto scontro diretto tra i due, con l’italiano avanti per 3 a 2 (prima partita che va al terzo set).

Gestione cookie