Andy Murray, dopo la vittoria al primo turno dell’Atp500 di Dubai contro Denis Shapovalov, ha sbottato in conferenza stampa verso alcuni giornalisti. Il motivo? Le continue domande sul proprio futuro e sulla data di un possibile ritiro.
Murray fissa la data del ritiro
Murray sembra irriconoscibile in questo 2024. Dopo aver stupito tutti tra 2022 e 2023, lo scozzese non riesce ad ingranare la marcia giusta in questa stagione. L’ex numero 1 del mondo e tre volte campione slam, infatti, ha ottenuto appena due successi nel circuito maggiore da gennaio e le voci su un possibile ritiro si fanno sempre più insistenti. Addirittura, troppo insistenti a detta del diretto interessato che, nella conferenza stampa di Dubai, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dei giornalisti presenti.
“Probabilmente non mi resta molto tempo, ma farò del mio meglio in questi ultimi mesi. Non giocherò oltre quest’estate probabilmente. Ricevo la stessa domanda dopo ogni singola partita, sono stufo. Non ne parlerò più da ora a quando arriverà il momento di fermarmi.
Vorrei giocare il Roland Garros. Negli ultimi anni ho cercato di prepararmi meglio per la stagione sull’erba, ma questo non ti garantisce nulla. Nella mia carriera ho avuto esperienze in cui non ho giocato l’Open di Francia nel 2013 e ho vinto Wimbledon, ma anche casi in cui ho giocato a Parigi e fatto bene sull’erba come nel 2016.
Non penso che faccia una grande differenza. Mi piacerebbe anche partecipare alle Olimpiadi. È stata una delle migliori esperienze della mia carriera far parte della squadra britannica. Essere portabandiera a Rio è stato fantastico”.
Semplici illazioni per spegnere domande scomode o la verità? Non vedremo più Andy in campo dopo l’estate? Inutile dire che solamente il tempo darà torto o ragione allo scozzese. Qualora sia lui che Rafael Nadal decidessero di appendere la racchetta al chiodo entro il 2024, Novak Djokovic diventerebbe l’unico Fab Four ancora nel circuito a partire dalla stagione 2025.
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