Lo spavaldo Khachanov sferza Sinner e Alcaraz: non sono così avanti

Karen Khachanov, attualmente al numero 15 del ranking Atp grazie al successo all’Atp250 di Doha, intervistato da L’Equipe, ha lanciato una bella frecciatina contro la nuova generazione. Secondo il russo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non sono assolutamente all’altezza dei Fab Four (Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer e Andy Murray).

Le parole del russo

Khachanov ha vinto il primo titolo stagionale in occasione dell’Atp250 di Doha. Una scalata apparentemente facile quella del russo, che nel suo cammino ha dovuto sconfiggere Fabian Marozsan, Emiil Ruusuvuori, Alexei Popyrin e Jakub Mensik (il vero mattatore del torneo con le vittorie su Alejandro Davidovich Fokina, Andy Murray, Andrey Rublev e Gael Monfils) in finale.

Al termine della competizione, nella consueta conferenza stampa, ha voluto approfondire un interessante discorso con L’Equipe. A detta del russo, la nuova generazione di tennisti capitanata da Sinner e Alcaraz non sarebbe assolutamente ai livelli dei Fab Four (Djokovic, Nadal, Federer e Murray). Per questo motivo, in molti possono ambire a togliersi grandi soddisfazioni tanto nel ranking quanto nei tornei importanti.

Prima i Fab Four, con Federer, Nadal, Djokovic e Murray, erano al di sopra degli altri. C’era una grande differenza in termini di livello.

Adesso ho come la sensazione che i vari Alcaraz e Sinner siano avanti, sì, ma non così tanto. Questa, ovviamente, è la mia sensazione. Diventerà sempre più interessante vedere chi dominerà. Anche se, okay, Novak sta ancora giocando.

Ad un certo punto vorresti vincere tutto, naturalmente, ma sto cercando di essere un giocatore di grandi partite e tornei. È allora che devi essere fisicamente presente, anche se non penso di essere ancora al 100% delle mie capacità fisiche. Bisogna saper resistere a lungo. Io, per esempio, so che, se anche sono indietro, posso rimontare, e questo mi aiuta. Decisamente.

I miei avversari sanno benissimo che per battermi dovranno giocare tre ottimi set. Non ho vinto nessun torneo del grande slam, è vero. Eppure, in semifinale o ai quarti, ho perso solo contro ottimi giocatori. il che dimostra che sono lì, molto vicino al vertice. Il mio obiettivo rimane lo stesso: provare a vincere un titolo del grande slam”.

Gestione cookie