Tenerife, Matteo Gigante campione: il balzo nel ranking

Matteo Gigante vince il Challenger Tenerife II in finale contro Stefano Travaglia. Grazie al successo, il quarto in carriera a questo livello e il secondo in stagione dopo quello a Nonthaburi (Thailandia), l’azzurro è il nuovo numero 156 del mondo.

Il torneo

Tenerife si tinge di azzurro per la prima volta nel 2024. Nel torneo spagnolo a guida italiana, Gigante ha vinto ben quattro derby per alzare al cielo il trofeo Challenger. Oltre alla vittoria su Travaglia, Matteo ha vinto anche con Alessandro Giannessi, Salvatore Caruso e Francesco Maestrelli. L’unica vittoria straniera è arrivata contro Adrian Andreev.

Una finale completamente dominata da Gigante che, nel primo set si è trovato sopra addirittura per 5 a 0. Poi un piccolo passaggio a vuoto fino al 52, ma che non gli ha impedito di vincere il set per 62. Il secondo parziale, al contrario, è stato più teso, con un break per parte nei primi due giochi e tra sesto e settimo game. La spallata decisiva al decimo gioco, con l’ultimo break che ha consegnato il titolo nelle mani di Matteo.

L’azzurro rimarrà a Tenerife anche questa settimana per il terzo Challenger in programma. Al primo turno se la vedrà con Dennis Novak.

Queste, invece, le parole rilasciate a SuperTennis dopo il quarto titolo in carriera.

In un anno è cambiato tutto, anche perché allenandoci insieme a Roma adesso ci conosciamo molto meglio. Dove sono stato bravo? Nei momenti importanti ho avuto qualcosa in più e questo mi ha aiutato. Non è solo questa settimana che sono migliorato sull’atteggiamento, ma è qualcosa su cui lavoriamo da metà dicembre.

Quando abbiamo iniziato Marco Gulisano mi ha detto che non gli interessava del tennis, sapeva potessi giocare bene, quello che voleva era che migliorassi il modo di stare in campo. Obiettivi? Non mi sbilancio troppo, ma lavoro per crescere.

Ognuno ha i suoi tempi e io sono sereno. Adesso dopo un giorno di riposo ci sarà Tenerife III e finora la settimana dopo un titolo non ho mai vinto il match successivo, quindi voglio provarci qui”.

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