Dallo US Open 2023 a oggi: l’irresistibile ascesa di Sinner, in numeri

5 settembre 2023, il palcoscenico è quello di Flushing Meadows. Sul cemento di New York si gioca il match valido per gli ottavi di finale dello US Open: l’uno al cospetto dell’altro vi sono Sinner e Zverev.

Il tedesco, fresco di un ritorno ad altissimi livelli, passa due volte in vantaggio ma in entrambe le occasioni viene raggiunto dal tennista altoatesino. Jannik non molla, trasmette la sensazione di poterla girare definitivamente. Tale sensazione, però, resterà un’illusione dei tantissimi appassionati italiani incollati davanti agli schermi: il buon Sascha si aggiudicherà vittoria e pass per i quarti imponendosi con un 6-3.

US Open, Sinner esce dal campo in lacrime: cosa è mancato per battere Zverev (VIDEO)
Foto Twitter US Open

La vita degli sportivi, si sa, è fatta di sliding doors. Ed è stato forse quello che vi abbiamo appena raccontato lo sliding doors della giovane carriera di Sinner. Che dopo la sconfitta subita in America, fu costretto ad ingoiare la solita tiritera fatta di critiche e insulti, perché “non sarà mai un campione slam”. Aveva appena vinto un Masters 1000, a Toronto. Ma ciò non era abbastanza, evidentemente, per una folta minoranza del popolo italico che a nostra insaputa era reduce da un’epoca di fenomeni in maglia azzurra…

Andammo avanti, noi, nonostante un po’ di fastidio nel leggere certe castronerie. Ed è andato avanti anche Jannik, lavorando senza cambiare metodologia, senza mai dubbiare dell’operato suo e dei suoi coach, Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

I trionfi e quel conto raddoppiato…

Col tempo, poi, sono arrivati i risultati. E che risultati! Trionfo a Pechino, trionfo a Vienna, Atp Finals disputate a “tu per tu” con i campionissimi che in precedenza non riusciva a reggere. Le vittorie con Tsitsipas, Djokovic e Rune. Quella con Medvedev, prima di arrendersi nell’ultimo atto allo stesso campione serbo, il quale però qualche settimana più tardi pagherà un contro amarissimo. Anzi un conto raddoppiato. La prima parte, il nativo di San Candido l’ha riscossa a Malaga, dove ha trascinato la selezione nostrana all’Insalatiera, battendo due volte Nole nel giro di poche ore (singolare e doppio). L’altra parte invece l’ha incassata all’Australian Open, durante la bellissima cavalcata che l’ha portato ad aggiungere alla propria bacheca un trofeo del Grande Slam.

Sipario, dovrebbe calarsi sulle facce di scettici e detrattori, i quali invece hanno prontamente assaltato il cosiddetto carro del vincitore. Ma andiamo ancora avanti e continuiamo a parlare successi, quelli che Sinner ha inanellato e potrebbe inanellare sul cemento di Rotterdam, palcoscenico questa settimana del prestigioso dell’ABN AMRO Open, torneo Atp di categoria 500.

Rotterdam e numeri

Jannik Sinner
Foto “X” ABN AMRO Open

Complice il forfait di Medvedev, Sinner si è presentato a Rotterdam da prima testa di serie del torneo e consapevole che in caso di trionfo sarebbe salito sul podio del ranking mondiale, scalzando proprio il russo. Quest’ultimo, però, ha deciso di ritirarsi anche da Doha e dunque a Jannik basterà arrivare in finale per raggiungere la terza piazza della classifica. Un traguardo che, a giusta ragione, si ritiene possa consacrarlo definitivamente come il tennista italiano più forte della storia. A soli 22 anni. Incredibile.

Venendo ai dettagli relativi al cammino sull’indoor olandese, l’azzurro ha superato all’esordio il padrone di casa Botic van De Zandschulp e Gael Monfils agli ottavi. In entrambe le sfide ha offerto una prestazione autorevole e condita da colpi una volta “inediti” nel suo repertorio. Colpi che man mano gli riescono sempre meglio.

Adesso il classe 2001 tirolese se la vedrà (da stra-favorito) con Milos Raonic per un posto in semifinale, dove eventualmente affronterebbe uno tra Tallon Griekspoor ed Emil Ruusuvuori. Inutile sottolineare che la storia è ad un passo…

Intanto, in attesa che il tempo faccia il suo corso, vi diamo qualche numero che ben rende l’idea di quanto sia brillante il percorso che Sinner ha condotto da quel 5 settembre 2023 ad oggi.

Dallo US Open a Rotterdam: il clamoroso bottino di Jannik Sinner (dati aggiornati dopo la vittoria contro Monfils)

12° vittoria consecutiva.
12° vittoria consecutiva negli Atp 500.
22° vittoria negli ultimi 23 match.
29° vittoria negli ultimi 31 match.
8° vittoria consecutiva nel set decisivo.

Dove vedere l’Atp 500 di Rotterdam in TV e streaming

L’Atp 500 di Rotterdam è trasmesso in diretta TV su Sky (canali Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno) e in streaming su NOW e Tennis Tv.

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