Nelle ultime ore, una notizia ha sconvolto uno dei protagonisti della top10 del tennis mondiale: Boris Becker non è più l’allenatore di Holger Rune. Attraverso i propri canali social, la leggenda tedesca ha annunciato il divorzio con il suo ex pupillo.
I motivi del divorzio
Rune non sta vivendo un periodo facile della sua carriera. Negli ultimi mesi i risultati degni di nota si contano sulle dita di una mano e l’eliminazione precoce all’Australian Open è stato il primo, vero, campanello di allarme di una situazione ormai quasi ingestibile. Non solo gli ormai noti problemi fisici cronici (che l’hanno costretto al ritiro anche in semifinale all’Atp250 di Montpellier), ma anche una scintilla mai del tutto scattata con il suo nuovo team tecnico composto da Becker e Serverin Luthi (storico allenatore di Roger Federer).
Così, nelle scorse ore, è arrivata la decisione definitiva sul divorzio: Becker e Luthi non saranno più al servizio di Rune. Una scelta con effetto immediato e che lascia il danese, pronto a partire per la volta dell’Atp500 di Rotterdam, senza allenatore.
L’annuncio è arrivato direttamente sulle pagine social dell’ex numero 1 del mondo, che ha voluto spiegare i motivi dietro il divorzio.
“Vorrei informarvi che con effetto immediato rassegno le mie dimissioni da coach di Holger Rune. Abbiamo iniziato questa partnership con l’obiettivo di raggiungere le Finals a fine anno, ma andando avanti ho capito che per arrivare a questo risultato avrei dovuto essere disponibile per Holger molto più di quanto io possa fare. A causa di responsabilità professionali e personali non posso dargli quello che ora gli serve. Gli auguro il meglio e resterò sempre il suo primo tifoso”.
Rune, in questi giorni prenderà parte all’Ultimate Tennis Showdown organizzato da Patrick Mouratoglou. Nonostante circolino voci su un possibile ricongiungimento dei due, sembra che il danese abbia scelto la sua prossima guida tecnica. Si tratta del danese Kenneth Carlsen. L’ex numero 41 del mondo ha vinto in carriera tre titoli Atp ad Hong Kong, Tokio e Memphis.
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