Reduce dalla rottura parziale del legamento astragalico anteriore rimediata allo US Open, Matteo Berrettini ha deciso di concludere anzitempo il 2023 concentrandosi sul suo recupero fisico. Ufficializzata la separazione con Vincenzo Santopadre, il tennista romano ha poi effettuato la preparazione invernale tra Montecarlo e Torino – dove si è anche allenato con Lorenzo Sonego – in compagnia del suo staff guidato dal nuovo coach Francisco Roig.
L’ennesimo imprevisto – Quando l’azzurro sembrava pronto per il rientro in campo, tuttavia, è incappato in un nuovo problema al piede destro e, purtroppo, è stato costretto a saltare sia il Kooyong Classic, torneo di esibizione di scena a Melbourne, sia l’Australian Open. Un calvario incredibile per il finalista di Wimbledon 2021, la cui carriera ormai annovera un lunghissimo elenco di infortuni.
Berrettini in campo a Marsiglia? C’è la Wild Card
Oggi come oggi, la domanda di milioni di appassionati è: quando vedremo nuovamente Berrettini competere nel circuito maggiore? Considerati i trascorsi del personaggio, è molto difficile dare una risposta certa a tale interrogativo. Nelle ultime ore, però, è arrivata una notizia che ci consente di poter dire che il 27enne tennista italiano potrebbe tornare in campo nei prossimi giorni.
Già. Perché Berrettini ha ricevuto una Wild Card per il main draw dell’Open 13 Provence, torneo Atp di categoria 250 in programma la prossima settimana (5-11 febbraio) sul cemento indoor di Marsiglia.
Partecipare all’evento transalpino per Matteo vorrebbe dire avere un riscontro concreto sulle sue condizioni in vista dei prestigiosi Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Ma al momento, oltre alla comunicazione degli organizzatori, non vi è dato sapere se l’ex top-10 nostrano onorerà effettivamente l’impegno o sceglierà di prendersi ancora del tempo per recuperare.
Scenari alternativi – Non è da escludersi, infatti, che l’azzurro possa rientrare direttamente a Rotterdam (12-18 febbraio) o addirittura a marzo. Dovesse decidere di optare per la seconda eventualità, potrebbe anche usufruire del ranking protetto, particolare esenzione dedicata ai tennisti reduci da uno stop di almeno sei mesi (qui tutti i dettagli). Una ghiotta possibilità per lui, scivolato alla piazza numero 124 della classifica mondiale e dunque fuori dal novero degli ammessi di diritto ai tabelloni principali dei tornei più importanti. Staremo a vedere.
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