Jannik Sinner, grazie alla prima vittoria slam della sua carriera all’Australian Open, sta iniziando a vedere la vetta del ranking Atp. Ecco dove può arrivare l’azzurro da qui al prossimo Roland Garros di giugno.
Le previsioni di ranking
Sinner si è assicurato ben 2000 punti grazie alla vittoria dell’Australian Open. Ad oggi l’altoatesino è a quota 8310, a poco più di 400 lunghezze da Daniil Medvedev che lo precede (8765). Ancora più staccati Carlos Alcaraz (9255) e Novak Djokovic (9855), ma la vetta non è mai stata così vicina e a portata di mano.
Il tentativo di conquistare il miglior ranking della storia da parte di un tennista italiano, però, con tutta probabilità sarà rimandato all’inizio dell’estate. Il motivo è semplice: Sinner ha fatto benissimo tra febbraio e marzo nel 2023 e migliorarsi non sarà affatto facile. Andiamo a vedere nel dettaglio i punti che dovrà difendere nei prossimi tornei.
Il prossimo impegno di Jannik sarà a Marsiglia nella settimana in cui lo scorso anno trionfava a Montpellier. I punti in palio saranno gli stessi (entrambi i tornei sono Atp250) e quindi servirà una vittoria per confermare i 250 punti. Poi sarà la volta dell’Atp500 di Rotterdam, dove l’azzurro raggiunse la finale (altri 300 punti).
A marzo si volerà negli Stati Uniti per il doppio impegno nei masters1000 di Indian Wells e Miami (Double Sunshine). Tra California e Florida, il nuovo campione dell’Australian Open aveva ottenuto ottimi risultati: semifinale al primo evento (360 punti) e finale nel secondo (900). Poi il ritorno in Europa, al masters1000 di Montecarlo, dove era arrivata una nuova semifinale (altri 360 punti).
Dal Principato di Monaco in poi, a dire la verità, rimarrebbero le briciole da difendere. L’anno scorso Sinner si fermò ai quarti di finale all’Atp500 di Barcellona (torneo che potrebbe decidere di saltare quest’anno per prepararsi al meglio per i successivi impegni), non partecipò al masters1000 di Madrid, uscì di scena al terzo turno agli Internazionali d’Italia e al secondo al Roland Garros.
I punti in totale da difendere fino a giugno saranno 2095. Di questi, ben 1870 tra febbraio e la prima metà di aprile, mentre fino al termine del major francese saranno solamente 225. Non sarà semplice, ma il margine per migliorarsi ancora nel ranking c’è.
