Jannik Sinner non sbaglia un colpo. Il tennista italiano ha sconfitto Karen Khachanov con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-3, offrendo un’altra straordinaria prova di forza. Per lui è la seconda volta a questo livello dell’Australian Open (unico italiano nella storia a riuscirci) ed ora, ai quarti di finale, lo attende il vincitore della sfida tra Andrey Rublev e Alex De Minaur.
Un Sinner centrato, concentrato, che ha sbagliato poco (un solo break concesso all’avversario in tutta la partita, contro i cinque conquistati), che ha mostrato una grande serenità e tranquillità e che, soprattutto, è stato spietato quando era il momento di esserlo, non lasciando scampo alla testa di serie numero 15 e semifinalista lo scorso anno.
“Con lui è sempre una partita dura, ho cercato di rimanere sempre nel match mentalmente e fisicamente. Ogni partita ha la sua storia, è stata difficile, abbiamo un tennis abbastanza simile, ho introdotto variazioni e sono felice. Mi piace stare qui, divertirmi, è un posto speciale. Arriverò alla prossima partita con il sorriso, indipendentemente da chi sarà il mio avversario”. Così Jannik a fine match.
Per Jannik Sinner sarà il quarto di finale numero sei in un torneo del Grande Slam: eguagliato il record di Adriano Panatta e Berrettini, gli unici a riuscirsi nell’era Open.
Sin-tillating Stuff ✨@janniksin defeats Khachanov 6-4 7-5 6-3 to make the #AusOpen Quarter-Finals without dropping a set! @AustralianOpen
— Tennis TV (@TennisTV) January 21, 2024
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