Fabio Fognini, in tabellone al Challenger di Tenerife con la testa di serie numero 1, è costretto ad alzare bandiera bianca nel match di secondo turno contro il qualificato Denis Yevseyev (63 16 63). Il ligure ha accusato un problema al polpaccio al termine della sfida, che probabilmente lo costringerà a qualche giorno di stop. Consolazione con la top100 virtualmente riconquistata.
Cosa sta succedendo a Tenerife
Fognini partiva come il primo favorito al Challenger100 di Tenerife (primo di tre eventi consecutivi alle Canarie). Purtroppo, però, si è dovuto arrendere al secondo turno sotto i colpi del kazako qualificato (alla quarta vittoria consecutiva) Yevseyev in una partita molto complicata fin dall’inizio. Poi ci si è messo di mezzo il problema al polpaccio che l’ha frenato nel terzo e decisivo set e che lo costringerà a una pausa dai suoi impegni. Con questo risultato, però, Fabio si può consolare. L’azzurro, infatti, è virtualmente tornato in top100 (numero 99 del ranking Atp).
Molto felice del risultato il suo avversario, che ha dedicato un pensiero al veterano del circuito.
“Non è stata una giornata semplice. Su questi campi gioco molto bene e i risultati stanno arrivando, ma sono molto dispiaciuto per Fabio. Spero che possa tornare in campo il prima possibile, mi sono divertito in questo match. È davvero un bravo ragazzo, gli auguro il meglio”.
Yevseyev che ai quarti di finale se la vedrà con un altro italiano, come lui arrivato dalle qualificazioni: Samuel Vincent Ruggeri. L’azzurro classe 2002, ha avuto la meglio al secondo turno dell’olandese Guy den Ouden con il punteggio di 60 67(5) 62.
“Per me è una settimana senz’altro positiva, ma questo risultato non è casuale. Sto lavorando molto per essere al meglio e queste sono le logiche conseguenze: se fai sacrifici verrai ripagato. Il mio obiettivo per il 2024 è entrare in top100, sono abbastanza sicuro che ce la farò”.
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