La scintilla a ottobre, il fuoco all’Australian Open: svolta Cobolli. È nuovo best ranking virtuale

Ottobre 2023, Flavio Cobolli è reduce da una prima parte di stagione condita da qualche acuto (vedi le ottime prestazioni al Roland Garros), ma nel complesso abbastanza al di sotto delle aspettative. Ha lavorato tanto e bene, ma la classifica non gli sorride: è numero 121 al mondo e le sue speranze di entrare in top-100 entro l’anno sono quasi ridotte al lumicino.

Proprio in quel mese, però, il classe 2002 romano compie un bellissimo colpo di reni aggiudicandosi il Challenger di Lisbona ed arrivando in finale a quello di Olbia. Risultati che gli trasmettono la sensazione di trovarsi sulla strada giusta. Sensazione confermata poi dal tanto agognato ingresso tra i primi cento del mondo, che arriva il giorno 23, quando si attesta come nuovo numero 95 classifica Atp.

La soddisfazione dell’azzurro è parecchia ed aumenta quando la sua qualificazione alle Next Gen Atp Finals diventa ufficiale. Ma il torneo di Jeddah non va bene (eliminato al Round Robin) e al contempo arriva la notizia che non rientra (di un soffio) nel tabellone principale dell’Australian Open…

Flavio Cobolli
Foto Instagram Cobolli

Incassato il colpo, Cobolli riparte senza fare una piega, rimboccandosi le maniche in vista della faticosa scalata che porta al main draw di Melbourne. La luce non si è mai spenta, e i risultati nel torneo cadetto sono la fotografia della sua fame di arrivare su certi palcoscenici: tre vittorie in tre set e pass in tasca per continuare a sognare.

Il suo sogno s’irrigidisce per un attimo quando l’urna bollente australiana associa il suo nome a quello di Nicolas Jarry, numero 18 al mondo e 18esime forza del seeding. Una mazzata che però Flavio assorbe nel mondo giusto, affidandosi alla consapevolezza di aver poco da perdere e parecchio da guadagnare. Tale prospettiva sarà di cruciale importanza…

Flavio Cobolli Australian Open
Foto Twitter Atp Tour

Già! Perché il giovane azzurro nelle prime ore della giornata di oggi ha realizzato l’impresa di accedere al secondo turno dell’Australian Open. Un successo ottenuto lottando con le unghie e con i denti al quinto set, ribaltando l’esito di una partita che sembrava ormai indirizzata dalla parte del cileno. Quattro ore e cinque minuti ci sono voluti affinché Flavio potesse alzare le braccia al cielo e correre verso il suo angolo lasciandosi andare ad una gioia irrefrenabile.


“Dopo la vittoria in Portogallo sono andato subito a Olbia. Aver trovato la vittoria e la finale, vincendo nove match di fila, mi ha fatto maturare molto. Mi ha dato quella motivazione in più per migliorarmi e per combattere anche durante i match: è stato quello il momento in cui le cose sono cambiate”, ha detto Cobolli a margine dell’incontro, ripercorrendo il percorso che l’ha portato sul campo 13 del Melbourne Park.

Al secondo turno della kermesse aussie, il romano affronterà Pavel Kotov, russo numero 64 al mondo. Un cliente meno forte del sudamericano ma comunque scomodo (chiedere a Musetti), come lo stesso Flavio ci ha tenuto a sottolineare: “Sicuramente sarà un avversario molto tosto, è cresciuto molto negli ultimi tempi, ha battuto Lorenzo la settimana scorsa. Ha un gioco fastidioso, e per vincere dovrò portare il match sul piano fisico, che è più la mia forza e meno la sua. Vedremo come va”.

Grazie al successo di oggi, Cobolli si è virtualmente attestato alla posizione numero 88 del ranking mondiale (suo best), e battendo il 25enne moscovita farebbe un ulteriore balzo in avanti, rompendo il muro della top-80 e acquisendo una buona dose di fiducia. Sarà la partita più importante della sua giovane carriera.

“La considero di più come un test per vedere se ciò che sto facendo è buono, una prova che potrà dimostrarmi tante cose. Se perderò non sarà la fine del mondo, e non butterò via tutto quello che ho fatto negli ultimi mesi, ma se dovesse andare bene come spero potrebbe essere la svolta. Finalmente”, ha commento il buon Flavio. E noi glielo auguriamo di vero cuore.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie