Australian Open, cos’è il protected ranking e chi ne beneficerà

All’Australian Open vedremo diversi giocatori ammessi in tabellone, nonostante la classifica non dovrebbe permetterglielo. Il motivo? Il protected ranking! Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta e chi ne potrà beneficiare.

Cos’è il protected ranking

Ne abbiamo sentito parlare molto, soprattutto riguardo Rafael Nadal, che purtroppo non potrà partecipare all’Australian Open. Se fosse riuscito a stringere i denti ed evitare ricadute, lo spagnolo si sarebbe presentato al primo slam dell’anno in tabellone grazie al protected ranking. Ma cosa sarà mai?

Come dice la parola, si tratta di una classifica protetta riservata ai giocatori lungodegenti, con infortuni maggiori di sei mesi. Lo scopo è quello di farli inserire nuovamente nell’attività agonistica con alcuni benefici derivanti la classifica che si aveva nei primi mesi post infortunio.

I giocatori possono procedere alla richiesta dal sesto mese successivo alla loro ultima partita nel circuito professionistico. Questi tennisti, accolta la richiesta, potranno avere (virtualmente) il ranking medio avuto nei primi tre mesi dall’infortunio.

Questa esenzione può essere utilizzata per i primi nove tornei (che diventano 12 se l’infortunio è stato più lungo di un anno) a cui prendono parte o nei primi nove mesi di rientro nel circuito (a seconda di quale delle due ipotesi termina per prima).

Cosa importante e fondamentale: il protected ranking permette unicamente l’accesso al torneo, ma non consegna la testa di serie ai giocatori che ne beneficiano.

All’Australian Open, nel tabellone maschile, usufruiranno di tale esenzione: Marin Cilic (21), Denis Shapovalov (27), Milos Raonic (33), Soonwoo Kwon (80) e Jiri Vesely (94). I primi due, come detto, non saranno teste di serie.

In tabellone femminile, invece, potranno partecipare al torneo le neomamme Naomi Osaka e Angelique Kerber. Il protected ranking è stato usato nella scorsa stagione anche da Elina Svitolina e Caroline Wozniacki, anche loro fuori dal circuito per portare avanti le proprie gravidanze.

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