Australian Open, Alcaraz lancia segnali d’allarme: ecco dove devo migliorare

Carlos Alcaraz è uscito sconfitto nel match d’esibizione con Alex de Minaur andato in scena nella Rod Laver Arena di fronte un pubblico festante. Lo spagnolo, al termine della sfida, ha lanciato segnali d’allarme in vista dell’Australian Open, affermando che è lontano da una buona condizione fisica e psichica.

Le parole di Carlitos

Alcaraz sta soffrendo un periodo di apparente crisi negli ultimi mesi. I risultati non sono più quelli di inizio 2023, quando lo spagnolo è tornato numero 1 del mondo, e nemmeno quelli dell’estate scorsa, quando ha vinto a Wimbledon contro Novak Djokovic.

Nelle settimane successive e per il resto della stagione, Carlitos è stato un po’ a guardare la crescita degli altri giovani del circuito (su tutti il nostro Jannik Sinner) e il divario che si allargava tra lui e Nole. In vista dell’Australian Open, purtroppo per lui, le cose non sembrano cambiate: è lontano dalla forma fisica ideale e, per di più, non è accompagnato da Juan Carlos Ferrero nella lunga trasferta australiana.

I primi segnali di disagio sono già arrivati durante un’esibizione benefica con de Minaur, l’uomo del momento nel continente dei canguri. Il neo-numero 10 del ranking Atp ha battuto in successione Alexander Zverev, Djokovic e lo stesso Alcaraz. Un momento di forma incredibile, che lo rende una vera e propria mina vagante per il prossimo Happy Slam.

Tornando ad Alcaraz, queste le sue parole a Le Figaro al termine del match con l’australiano.

Voglio godermi il momento perché sto vivendo il sogno della mia infanzia. Ho bisogno di migliorare molto fisicamente e mentalmente. Direi che sono al 70 o 75% del mio potenziale”.

Vediamo come si presenterà al primo slam dell’anno. Si troverà di fronte al primo turno il francese Richard Gasquet. Ai quarti di finale, invece, uno tra Zverev e Casper Ruud. Nell’ipotetica semifinale se la vedrà con il numero 3 del mondo, Daniil Medvedev.

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