Novak Djokovic, intervistato a Riyadh prima del match di esibizione con Carlos Alcaraz, ha voluto parlare del proprio ritiro dal tennis. Il serbo ha rivelato di voler continuare e puntare ad imitare l’ex superstar del football americano Tom Brady, ritirato nel 2022 a 44 anni.
Il Brady del tennis
Brady è riconosciuto da molti come miglior quarterback della storia della NFL (National Football League). Dopo ben 19 stagioni ai New England Patriots (2000-2019), l’americano ha chiuso la carriera ai Tampa Bay Buccaneers (2019-2022) a 44 anni. Un record di longevità ad alti livelli che si è visto poche volte nello sport professionistico.
Nel tennis, Djokovic a 36 anni ha vissuto l’ennesima stagione da assoluto protagonista. Ha vinto tre prove dello slam e le Atp Finals, sfiorando il successo anche in Coppa Davis. In vista dell’inizio dell’imminente stagione (in cui compirà 37 anni), il serbo si sta allenando in Arabia Saudita in attesa del match di esibizione con Alcaraz. Si tratta dell’ultimo impegno prima della partenza per l’Australia, dove giocherà la United Cup.
Intervistato prima dell’incontro, Nole ha rivelato le sue intenzioni in vista di un possibile ritiro dal tennis giocato.
“Perché fermarmi quando sto giocando alla grande? Per questo continuo. Conosco personalmente Tom Brady e ho imparato molto da lui, che è un esempio da seguire. Anche io spero di avere una carriera anche quando avrò 40 anni e chissà, forse anche per di più.
Mi sento benissimo fisicamente, il mio corpo sta rispondendo alla grande e nel 2023 ho giocato un tennis molto buono. Il 2023 è stata una delle migliori stagioni della mia lunga carriera. Proprio per questo non riesco nemmeno a pensare di smettere mentre gioco ancora così bene. Aspetterò anno per anno prima di decidere cosa fare. Ascolterò il mio corpo e ragionerò di conseguenza”.
I commenti sono chiusi.