L’ex top4 e allenatore britannico Tim Henman, intervistato da Eurosport, ha speso nuovamente parole al miele per il nostro Jannik Sinner. Secondo Henman, l’azzurro ha ormai raggiunto il livello di Carlos Alcaraz. I due, inoltre, sarebbero i primi favoriti anche all’Australian Open, se non ci fosse Novak Djokovic a vender cara la pelle.
L’ennesimo endorsement di Henman
Sinner e Alcaraz rappresentano il presente e soprattutto il futuro del circuito Atp. Lo spagnolo sembrava nettamente più pronto, capace di incantare con il suo tennis ricco di spunti talentuosi che l’ha portato alla vittoria di due prove dello slam, quattro masters1000 e al numero 1 del mondo. Nelle ultime settimane, però, il suo livello è sceso, complice una forma fisica non sempre delle migliori.
Da agosto in poi, invece, è stata incredibile la crescita dell’italiano, che ha inanellato la prima vittoria a un masters1000 (Toronto), due vittorie agli Atp500 di Pechino e Vienna (dove ha battuto sia Carlitos che la sua bestia nera Daniil Medvedev per due volte in finale), la finale alle Atp Finals e la vittoria in Coppa Davis.
Il 2024 sarà l’anno decisivo per entrambi, mai così vicini tra loro in termini di ranking. Di questo ne è sicuro anche Henman che, in una recente intervista con Eurosport, ha speso parole di ammirazione per il nostro portacolori.
“Sinner e Alcaraz hanno disputato partite incredibili tra loro. Sono personalità diverse. Hanno giochi simili. Penso che Alcaraz abbia un po’ più di versatilità, ma in termini di impatto con la palla e di potenza da fondo campo, Sinner è fenomenale.
Sentivo che Alcaraz era sicuramente un buon passo avanti rispetto a Sinner, ma il modo in cui Jannik ha giocato alla fine dell’anno scorso, mi fa pensare che abbia assolutamente colmato il divario.
So che Alcaraz ha vinto un paio di slam, ma per me Sinner, negli ultimi due mesi del 2023, ha giocato a un livello diverso, un livello nuovo per lui. Credo che questa qualità, ma anche la fiducia e la convinzione di aver vinto quei grandi match, battendo consecutivamente così tanti giocatori top10, sia stata fantastica. L’anno prossimo ci saranno solo quattro major.
Non mi sorprenderebbe se Djokovic ne vincesse un paio e se Alcaraz e Sinner vincessero i restanti. Solo il tempo ce lo dirà”.
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