Sinner e «l’insalata mista» da rendere un piatto perfetto: “Ecco quali sono gli ingredienti da migliorare”

L’anno nuovo è sempre più vicino così come l’inizio della nuova stagione di tennis. In attesa di fare il proprio rientro in campo, Jannik Sinner si è concesso un Natale a Sesto Pusteria, dove, dopo aver riabbracciato i suoi compaesani, non ha perso l’occasione di cimentarsi in una bella sciata.

Tra un selfie, le ore trascorse a tavola e una sgambata sulla neve alpina, l’azzurro ha trovato anche il tempo di rilasciare una video-intervista al Tg1 in cui ha trattato diversi argomenti.

Lo straordinario 2023 ha reso il nostro Jannik uno degli uomini più popolari d’Italia. “Anche sulle pista mi riconoscono”, ha esordito l’altoatesino. La notorietà, tuttavia, non lo ha cambiato come persona: “Ricordo sempre da dove vengo, con la mia famiglia, con i miei amici, sono rimasto un ragazzo uguale”. Affermazione che Sinner dimostra con i fatti. “Quando ero piccolo sognavo di avere qualche foto con un’atleta. Ora cerco di accontentare più gente possibile”, ha sottolineato, riferendosi ai tanti fan che gli capita di incontrare in giro per il mondo.

Nel corso della chiacchierata, il focus si è poi spostato sul processo di crescita del numero uno azzurro: “Se fai un’insalata mista, ci puoi mettere tante cose… se ne metti troppe, magari non è più buona. Se ne metti troppo poche, magari senti che manca qualcosa. Alla fine, stiamo provando a costruire il piatto perfetto. Quali sono gli ingredienti da migliorare? Il servizio, che stiamo provando a migliorare tanto. L’andare un po’ di più a rete. Cambiare il gioco dalla parte del rovescio. Fare qualche slice in più”.

Dopo lo storico trionfo in Coppa Davis, Sinner indosserà nuovamente la maglia azzurra alla Olimpiadi. “Si gioca per sé stessi, ma anche per l’Italia. Ed è sempre un grande onore rappresentare l’Italia”, ha affermato.

Infine, un pensiero per il fratello adottivo, Mark, sempre al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte: “Un fratello è sempre il migliore amico che hai. Quando sono in difficoltà, lui mi dice sempre la verità. Sono davvero contento e grato di avere un fratello, e ancora più fortunato che il fratello ha tre anni più di me”.