L’ex top40 Jill Craybas, in una recente intervista, ha dato il proprio punto di vista su cosa spinga ancora Novak Djokovic ad essere uno dei migliori del circuito Atp. L’ex tennista ha parlato delle differenti motivazioni tra inizio carriera e momento attuale.
Ambizione e passione
Ce lo chiediamo spesso: cosa spinge alcuni dei più grandi atleti del mondo a migliorarsi costantemente anche in età avanzata e a trovare stimoli continui?
Basti pensare a due grandissimi esempi nel tennis e nel basket: Djokovic e Lebron James. Il primo ha vinto praticamente tutto ciò che è possibile vincere (mancherebbero solo le Olimpiadi), è attualmente numero 1 del mondo e tennista con più slam in carriera. Il secondo, a quasi 39 anni, è primo per partite giocate e punti realizzati nella storia: una continua dimostrazione di onnipotenza anche alla ventesima stagione da professionista.
L’ex top40 Craybas è andata ad analizzare le differenti motivazioni che hanno spinto Nole nel corso della propria carriera: la rivalità con Roger Federer e Rafael Nadal, i record e la passione sfrenata per il nostro sport.
“Trovo incredibile quello che sta facendo a quest’età Djokovic, nonostante l’avvento di giovani terribili come Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Holger Rune. Anche loro lo stanno aiutando a spingere un po’ più di quanto ci si aspetterebbe.
Credo di poter affermare che a Nole serva proprio questa spinta per dare ancora il massimo. È esattamente la stessa spinta che aveva quando è entrato nel circuito e stavano dominando Federer e Nadal. Hai bisogno di idoli e rivali come loro per avere la continua spinta a migliorarsi.
So anche che lo spinge, ad oggi, una grandissima passione per il nostro sport. Nel passato recente anche i record gli hanno dato la motivazione per fare sempre meglio. Tutto ciò, però, per molti non basta e non possiamo pensare che sia facile continuare nonostante siano anni che sta dominando e vincendo tutto.
Dobbiamo ringraziare i giovani di oggi che lo spingono a migliorarsi ancora a 36 anni. Vede Alcaraz, Sinner e Rune che si migliorano giorno dopo giorno e lui prende motivazione dai loro miglioramenti. Vuole sempre di più e dimostrarsi di batterli tutti ancora oggi”.
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