Wawrinka: il futuro del tennis è in buone mani. E sul ritiro…

Stan Wawrinka è stato uno dei protagonisti della stagione 2023. Nonostante non abbia alzato al cielo alcun trofeo, lo svizzero è stato uno dei tennisti più seguiti dagli appassionati in giro per il mondo, che affollano sempre le sue partite. In una recente intervista con La Nacion, Stan ha esaltato le nuove generazioni e allontanato l’idea di un possibile ritiro a breve.

Stan si racconta

Wawrinka è sicuramente uno dei tennisti più amati del circuito. La sua capacità di vincere ben tre prove dello slam durante il dominio dei Fab4 l’ha consegnato alla storia del nostro sport. A 38 anni suonati non si vuole arrendere e nel 2023 è riuscito a dare filo da torcere a molti vecchi e nuovi protagonisti del mondo Atp. A dimostrazione del suo buono stato, basti pensare al ranking, che lo vede ancora in top50 (numero 49), nonostante abbia dovuto saltare diverse fasi della stagione per problemi fisici. Il momento migliore? Probabilmente la vittoria ad Indian Wells contro Holger Rune con il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti californiani.

Far parte di questa generazione, con i Big3 o Fab4 includendo Andy Murray, mi ha spinto senza dubbio a migliorare. Non ho avuto scelta. Avevo bisogno di spingermi oltre i miei limiti. Sono i tre giocatori che detengono tutti i record della storia del tennis. Quindi, ovviamente è stato molto difficile, ma per me è sempre stato fantastico avere l’opportunità di giocare contro di loro, provare a batterli e ammirarli.

Sono felice di poter giocare contro i giocatori più giovani. Sono tennisti incredibili. Carlos Alcaraz è un atleta spettacolare ed è davvero speciale vederlo giocare. Come ho detto più volte, sono un grande fan del tennis in generale, mi piace davvero guardare ogni bravo giocatore.

Questa generazione è interessante e mi fa pensare che il futuro del tennis sia in buone mani. Ritiro? Non lo so, vedremo. Fino a quando mi divertirò, come adesso, continuerò a giocare. Sento di essere ancora competitivo”.

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