Sinner, che endorsement da Mouratoglou: ribaltata la previsione di Norrie

Patrick Mouratoglou, in una recente intervista, ha fatto un grandissimo endorsement al nostro Jannik Sinner, smentendo le parole di Cameron Norrie di qualche giorno fa. Secondo il super coach francese, l’altoatesino sarà il principale rivale di Novak Djokovic.

L’endorsement del super coach

Sinner ha chiuso la stagione alla grandissima, con i titoli agli Atp500 di Pechino e Vienna, la finale alle Atp Finals di Torino e la vittoria della Coppa Davis. Grazie a questi straordinari risultati, in molti si sono immaginati un 2024 da sogno, con titoli slam e lotta all’attuale numero 1 del mondo Djokovic.

Tra quelli pronti a scommettere su Jannik c’è il super coach Mouratoglou che, andando contro le parole di Norrie di qualche giorno fa, è sicuro che l’azzurro sarà l’antagonista di Nole e scavalcherà Carlos Alcaraz.

Penso che il 2024 sarà ancora l’anno di Novak Djokovic, ma chi sarà tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner il numero 2? Credo che Jannik sia pronto per questo ruolo. L’anno prossimo può essere quello in cui Sinner ha modo di rivaleggiare con Djokovic più di Alcaraz, per quanto ha fatto vedere negli ultimi mesi del 2023.

Ritengo che sarà pronto per competere al 100% ai massimi livelli, ben più di quanto ha fatto in questa stagione.

È vero, Alcaraz ha ottenuto risultati migliori finora. Ha vinto due slam, più 1000, è davanti in classifica, è stato numero uno e probabilmente sulla terra rossa gli è superiore.

Penso, però, che su altre superfici, con lo stile di gioco che ha messo in mostra, Jannik possa essere superiore a Carlos per la sua capacità di prendere il tempo all’avversario e di giocare la palla con grande velocità.

Chiaramente, in questo sport è tanto una questione di fiducia. Per questo, penso che l’ultima parte del 2023 abbia dato a Jannik quella sensazione di essere pronto per vincere tornei importanti.

Sì, ha perso la Finale a Torino contro Djokovic, ma ha battuto Novak due volte in 12 giorni e vinto la Coppa Davis. Quest’ultimo risultato è un’incredibile spinta per lui. Mi ricorda il 2011 di Nole, quando fu protagonista di una stagione pazzesca, reduce dal successo in Davis dell’anno prima.

Per questo ritengo che Sinner possa fare molo bene, avendo più soluzioni nel suo tennis rispetto al passato, venendo a rete più spesso e con maggior efficienza. Credo quindi che sappia leggere meglio il gioco e possa adattarsi a molte più situazioni. Djokovic è sempre in vantaggio, ma Sinner sarà il numero 2 al termine del 2024”.

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