Archiviata la stagione 2023 al quarto posto nel ranking Atp, in molti si aspettano che il 2024 sarà l’anno di Jannik Sinner. Andiamo a scoprire insieme dove l’altoatesino potrà migliorare la propria classifica e quando ci saranno i momenti in cui dovrà difendere il maggior numero di punti.
Lo studio del 2023
Il 2023, ad oggi, è stato il miglior anno della carriera di Sinner. Sono arrivati risultati prestigiosi, come la semifinale a Wimbledon (prima volta a livello slam), il titolo al masters1000 di Toronto, la finale alle Atp Finals e la vittoria in Coppa Davis. In termini di classifica, questi importanti traguardi si sono tramutati nella quarta posizione mondiale con 6490 punti. Ecco da dove sono arrivati (divisi per mese) tutti i punti messi assieme dal nostro Jannik.
- Gennaio: 180 (Australian Open, ottavi di finale)
- Febbraio: 250 (Montpellier, vittoria) + 300 (Rotterdam, finale)
- Marzo: 360 (Indian Wells, semifinale)
- Aprile: 600 (Miami, finale) + 360 (Montecarlo, semifinale) + 90 (Barcellona, quarti di finale)
- Maggio: 90 (Roma, ottavi di finale)
- Giugno: 45 (Roland Garros, secondo turno) + 45 (‘s-Hertogenbosch, quarti di finale) + 90 (Halle, quarti di finale)
- Luglio: 720 (Wimbledon, semifinali)
- Agosto: 1000 (Canada, vittoria)
- Settembre: 180 (US Open, ottavi di finale+ 500 (Pechino, vittoria)
- Ottobre: 90 (Shanghai, ottavi di finale) + 500 (Vienna, vittoria)
- Novembre: 90 (Parigi Bercy, ottavi di finale) + 1000 (ATP Finals, finale)
Questa, invece, la divisione per eventi per capire da dove provengono i punti conquistati.
- Slam: 17,3% (1125/6490)
- Atp Finals: 15,4% (1000/6490)
- Masters1000: 39,9% (2590/6490)
- Atp500: 22,8% (1480/6490)
- Atp250: 4,5% (295/6490)
Dove migliorare nel 2024
La stagione 2024 di Sinner inizierà direttamente dall’Australian Open (prima prenderà parte all’esibizione di Kooyong) e ci si aspetta un risultato migliore del quarto turno del 2023 (eliminazione con Stefanos Tsitsipas). Grazie al ranking, l’azzurro sarà testa di serie numero 4 in Australia e sfiderà uno tra Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev solamente a partire dalle semifinali. Per questo motivo, ci si aspetta un grande risultato.
Il mese di febbraio sarà l’ultimo relativamente calmo prima di un paio di mesi di fuoco. Jannik ha già confermato la presenza all’Atp250 di Marsiglia e all’Atp500 di Rotterdam. Nel 2023 ha vinto l’Atp250 di Montpellier e fatto finale a Rotterdam. Nella prossima stagione potrebbe ripetere lo stesso risultato.
L’asticella, come detto, si alzerà tra marzo e inizio aprile: nel 2023 Sinner ha raggiunto la semifinale al masters1000 di Indian Wells, la finale al masters1000 di Miami e di nuovo la semifinale al masters1000 di Montecarlo. Risultati importanti che gli hanno portato in dote molti punti prima dell’inizio effettivo della stagione sulla terra. Se riuscirà a confermare quanto di buono fatto (anche se, con tutta probabilità, tornerà Djokovic negli Stati Uniti e Alcaraz giocherà nel Principato), potrà approfittare dei mesi di maggio e giugno per guadagnare punti in classifica.
Quest’anno, infatti, nei tre impegni clou della stagione sulla terra rossa l’altoatesino non ha brillato. Non ha preso parte al masters1000 di Madrid, è uscito di scena al terzo turno agli Internazionali d’Italia e addirittura al secondo al Roland Garros. In fin dei conti, non sarà troppo difficile fare di meglio.
A luglio, al netto di buoni risultati sulla terra che potrebbero spingerlo solamente a giocare l’Atp500 di Halle, ci sarà da difendere la semifinale a Wimbledon, primo grande scoglio della carriera in un major. Poi ci saranno le Olimpiadi (che non danno punti) prima dello swing sul cemento americano (probabilmente vorrà giocare un torneo di preparazione sulla terra visto che si tornerà sui campi del Roland Garros).
Ad agosto si tornerà a fare sul serio (in termini di classifica) con i 1000 punti da difendere al masters1000 di Montreal, che potrebbero essere compensati da un buon risultato anche al masters1000 di Cincinnati (uscito all’esordio nel 2023). Poi sarà la volta dello US Open, dove ci si aspetta un risultato migliore del quarto turno di quest’anno.
Con tutta probabilità, Jannik salterà di nuovo la fase a gironi di Coppa Davis di Bologna per prepararsi a dovere per l’ultima parte di stagione dove dovrà difendere i punti ottenuti con le vittorie degli Atp500 di Pechino e Vienna. Punti che, anche questa volta, potrebbero essere compensati da buoni risultati nei masters1000 di Shangai e Parigi-Bercy, dove quest’anno non ha brillato.
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