Coppa Davis, un Sinner stratosferico batte Djokovic e trascina l’Italia al doppio decisivo

di

Come contro l’Olanda, ci pensa Jannik Sinner a risollevare le sorti dell’Italtennis. Dopo la sconfitta di Lorenzo Musetti nel primo match di singolare, la squadra azzurra torna in corsa per un posto in finale alla Coppa Davis 2023 grazie all’affermazione del tennista altoatesino, giustiziere in tre set del numero uno al mondo Novak Djokovic.

Adesso, la sfida tra il team nostrano e la Serbia sarà decisa dal conclusivo incontro di doppio in scena tra qualche minuto. Intanto, però, vediamo come è maturato questo straordinario successo.

Sinner è immenso! Italia-Serbia sarà decisa dal doppio

Sinner Djokovic Coppa Davis
Foto Twitter Davis Cup

Ha impiegato più di due ore e mezza (2 h e 35 minuti) Sinner per superare Djokovic nel secondo match di singolare di Italia-Serbia, sfida valida per l’accesso all’ultimo atto della Coppa Davis 2023.

La partita

L’inizio del match è contrassegnato da una breve fase di studio. Poi i ritmi diventano subito elevatissimi, con Sinner sempre incisivo quando Nole gli concede un decimo di secondo in più o una palla leggermente più lenta. Il serbo, dal canto suo, appare nervoso e parecchio falloso. Il tutto si traduce in uno strappo in favore dell’azzurro nel terzo game, quello in cui il nativo di Belgrado manda in rete una comoda volée in uscita dal servizio su palla break.

Col passare dei minuti, le differenze in campo diventano ancora più marcate: Jannik continua a giocare ad un livello spaziale, mentre Djokovic conferma le difficoltà palesate in precedenza: non riesce a tenere il ritmo dell’altoatesino. Quest’ultimo ne approfitta piazzando la zampata del doppio vantaggio, grazie a un paio di frustate che il serbo può raggiungere soltanto con lo sguardo.

Qualche minuto dopo, il parziale d’apertura si conclude con un 6-2 Italia. Punteggio che la dice lunga sulla prestazione offerta da Sinner, i cui numeri sono semplicemente straordinari: di 15 vincenti (contro i 4 di Djokovic), 3 aces, 91% di punti con la prima di servizio.


Alla ripresa, come spesso capita, Djokovic entra in campo con un altro atteggiamento: è più tranquillo, più sciolto nei movimenti, più meticoloso tatticamente. Ne consegue che presto riesce a riportare in equilibrio l’inerzia del confronto. Accade, per la precisione, nel terzo game, al termine di una dura battaglia conclusasi con un doppio fallo di Sinner sulla prima chance di break a sua disposizione.

In seguito Nole è quasi prefetto, si carica e carica i suoi connazionali sugli spalti. Jannik, improvvisamente, quasi esce dalla partita. Alla fine, la seconda frazione si conclude ancora con un 6-2, stavolta però per la Serbia.

Nell’atto decisivo Djokovic tiene il servizio in apertura senza lasciare per strada nemmeno un 15. Sinner invece è subito chiamato agli straordinari, ma riesce a spuntarla dopo venti punti ed una palla break neutralizzata. Decisamente meno impegnativi i turni di battuta appena successivi, che vedono entrambi i giocatori imporsi con relativa tranquillità.

Tranquillità che, però, dura molto poco. Perché nell’ottavo game Djokovic si porta a palla break grazie a un bel vincente di dritto sul 30-30. La risposta di Sinner è da vero campione: sfodera a sua volta un dritto terrificante e poi mette la testa avanti affidandosi alla battuta (con tanto di ace). Incredibile, invece, ciò che accade nel decimo game, quando Jannik si trova a fronteggiare tre match point consecutivi e li annulla con una freddezza disarmante. A questo punto la partita è tesissima, tanto che anche Djokovic torna a mostrare un certo nervosismo.

La svolta, alla fine, si registra nell’undicesimo game: palla break per Sinner, serve and volley di Novak, che però non è incisivo come dovrebbe: Jannik lo trafigge con un clamoroso passante di dritto.

Il classe 2001 di San Candido si presenta a servire per il match e non tentenna: chiude con un 7-5 mandando in delirio il team e i supporters azzurri presenti a Malaga. Sarà il conclusivo incontro di doppio a decidere chi tra Italia e Serbia affronterà l’Australia nell’ultimo atto della Coppa Davis 2023.

Come seguire l’Italia alle Finals di Coppa Davis in TV e streaming

Le partite dell’Italia di Davis sono trasmesse in chiaro sulla RAI (Rai 2 o Rai Sport) e previo abbonamento su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis. Anche Supertennis (il canale ufficiale della FITP) manderà in onda i match, ma in differita. Per quanto lo streaming, le sfide degli azzurri saranno visibili su RaiPlay, SkyGo, NOW e su SuperTennix.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie