Perché questa volta Sinner vs Djokovic sarà diverso da tutte le altre volte

Jannik Sinner contro Novak Djokovic, quello che andrà in scena sul cemento indoor di Malaga, valido per le semifinale Italia-Serbia di Coppa Davis, sarà il sesto confronto tra questi due straordinari giocatori, il terzo del 2023 nel giro di una decina di giorni. Sta diventando un “classico” potrebbe dirsi. Vero. Questa volta, però, sarà diversa da tutte le altre.

Sinner vs Djokovic vista sotto l’aspetto mentale

Sarà diverso, innanzitutto, perché la Coppa Davis è un torneo a squadre. A squadre nazionali, per la precisione. E ciò vuol dire che ogni tennista, nel momento in cui scende in campo, rappresenta il proprio Paese. Già questo significa tanto, soprattutto per Nole, che se non perde un match con la maglia della Serbia dal 2011 è in parte perché guidato da un forte senso di nazionalismo. Per Jannik siamo agli inizi del suo percorso, ma anche lui ha dimostrato attaccamento alla causa azzurra: c’era il fuoco nei suoi occhi durante i due incontri giocati contro l’Olanda.

Fatta tale premessa, c’è un’altra ragione per cui la partita di sabato 25 novembre tra Sinner e Djokovic sarà diversa da tutte quelle disputate finora: l’approccio sarà influenzato dal risultato della sfida precedente che vedrà protagonisti i numeri due delle rispettive selezioni.

Nel caso in cui l’Italia dovesse uscire sconfitta dal primo confronto di singolare, l’altoatesino si troverebbe tutta la pressione sul suo groppone. Potrebbe anche rivelarsi essere un bene, ma è molto più probabile che si riveli un male. Viceversa per quanto riguarda il nativo di Belgrado che, oltre ad essere un fenomeno con la racchetta, a 36 anni, ha le spalle larghe quanto un armadio ed è abituato ad un certo tipo di tensione.

Nell’eventualità in cui, invece, la compagine nostrana dovesse vincere il match d’apertura della sfida, Jannik scenderebbe in campo con un animo molto più leggero. Anche perché sarebbe ben consapevole che in caso di sconfitta contro Djoker avrebbe l’occasione di porre rimedio nel decisivo incontro di doppio, dove peraltro si troverà nuovamente al cospetto del 24 volte campione Slam.

Insomma, tutto si può dire tranne che la partita di domani sarà una partita come le altre. Appuntamento alle ore 12 circa per seguire l’evoluzione degli scenari e tifare i colori azzurri.

Come seguire l’Italia alle Finals di Coppa Davis in TV e streaming

Le partite dell’Italia di Davis sono trasmesse in chiaro sulla RAI (Rai 2 o Rai Sport) e previo abbonamento su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis. Anche Supertennis (il canale ufficiale della FITP) manderà in onda i match, ma in differita. Per quanto lo streaming, le sfide degli azzurri saranno visibili su RaiPlay, SkyGo, NOW e su SuperTennix.