Coppa Davis, gli olandesi si scaldano per l’Italia: c’è ottimismo

Ci siamo, eccoci arrivati alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Davis. Domani, a partire dalle ore 10, a Malaga si sfideranno Italia e Olanda per un posto nelle semifinali. Nella conferenza stampa prima dell’incontro, sono intervenuti i protagonisti attesi della squadra orange: i singolaristi Tallon Griekspoor e Botic van de Zandschulp e il capitano Paul Haarhuis.

Le sensazioni dei nostri avversari

Ci siamo quasi, è tutto pronto per il nostro grande esordio nella fase finale della Coppa Davis 2023. Parola d’ordine: non abbassare la guardia. L’Italia parte ampliamente con i favori del pronostico contro l’Olanda, ma vietato sottovalutare un avversario che può contare su ottimi giocatori.

Proprio i due singolaristi van de Zandschulp e Griekspoor hanno voluto presentare la partita in conferenza stampa.

È sempre un onore essere qui e giocare per la squadra. Il clima è molto disteso e ridiamo spesso insieme. Stiamo lavorando duro e siamo inoltre determinati a fare meglio dello scorso anno.

La partita con Rune a Monaco ha segnato la stagione e i tornei estivi in Europa sono stati pessimi. Ora sta andando decisamente meglio” (van de Zandschulp).

L’incontro con Jannik sarà durissimo ma non vedo l’ora di giocarlo. Lui sta giocando il miglior tennis della sua carriera e quanto ha fatto a Torino è straordinario. Giovedì potrebbe essere stanco e io potrei avere le mie occasioni qua e là durante il match.

Sì, sono migliorato sul veloce al chiuso. Con Djokovic ho giocato bene, ma non abbastanza; spero quindi di fare meglio alcune cose per spingere tutta la squadra ad arrivare fino in fondo in Coppa Davis” (Griekspoor).

La chiosa finale è arrivata direttamente dal capitano Haarhuis, che ha analizzato più nel dettaglio la sfida che attende la sua squadra.

Tallon ha giocato benissimo con Nole, ha creato occasioni per vincere il match. Questo gli ha dato la giusta fiducia per affrontare questo tipo di match. Il segreto sta nel non farsi condizionare troppo e nel partire da sé stessi, non penalizzandosi da soli snaturando il proprio gioco per paura di perdere. Se l’avversario riesce a fare i suoi colpi migliori, allora bisogna provare a fare cose diverse. L’occasione può arrivare in ogni istante”.

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