“Non è arrivato il trofeo ma questo è stato un passo importante nella sua maturazione”. A parlare è Pippo Volandri, capitano dell’Italtennis maschile, riferendosi a Jannik Sinner e alla sua galoppata alle Finals conclusasi con una sconfitta in finale contro Novak Djokovic. L’ex giocatore livornese ha approfondito il percorso di crescita dell’altoatesino spendendo per lui parole al miele in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
“Lui vuole sempre lavorare e migliorare e sicuramente può crescere ancora, ma sul servizio ho notato grandi progressi, così come a livello tattico. La cosa impressionante è la velocità con cui è cresciuto”, ha continuato Volandri, che proprio questa settimana guiderà la squadra azzurra in un altro tipo di Finals, quelle di Coppa Davis.
Sinner, la ‘sorpresa’ Berrettini e la temibile Olanda: a tutto Volandri
“Lo abbiamo accolto, applaudito. Tutti noi lo aspettavamo a braccia aperte ed è stato bello ritrovarci. È stato bello seguirlo tutti insieme, aspettarlo. È chiaro che sapere di averlo con noi è una gioia e ci dà una bella iniezione di fiducia. Ma siamo una squadra, un gruppo. Dobbiamo ragionare in questa logica, non sul ranking”, ha aggiunto il capitano.
Quindi si è soffermato sul gruppo: “Come stanno gli altri? Bene, Lorenzo Musetti è arrivato molto carico, di buon umore. Sonego e Arnaldi come Bolelli stanno bene. Siamo al completo e stamattina inizieremo gli allenamenti anche con Jannik”.
Nel corso della chiacchierata, il 42enne toscano ha rivelato che a Malaga – dove va in scena la competizione – ci sarà anche Matteo Berrettini: “Verrà ad allenarsi insieme a noi. Sarà un po’ uno sparring di lusso e poi è sempre un grande motivatore, lo abbiamo visto anche a Bologna. Che potrà essere un buon Capitano in futuro è certo, ma facciamolo giocare ancora qualche anno”.
Sinner e Djokovic potrebbero trovarsi l’uno al cospetto dell’altro per la terza volta nel giro di una decina di giorni. Questo, però, a patto che Italia e Serbia battano rispettivamente Olanda e Gran Bretagna staccando il pass per la semifinale. Una missione non semplicissima per entrambe. “Non sono da prendere sotto gamba“, ha affermato Volandri riferendosi agli Orange. “Griekspoor ha fatto la sua stagione migliore, Van De Zandschulp è in crescita e il doppio, anche se hanno provato diverse combinazioni, è sicuramente pericoloso”, ha sottolineato.
Contemporaneamente, anche la Serbia non avrà vita contro la compagine britannica: “Murray non c’è, ma hanno Norrie, che è in forma, e soprattutto Draper, che gioca benissimo ed è pericoloso. Il doppio, poi, è composto da specialisti. Certo, c’è Djokovic, ma non potrà fare tutto da solo”, ha concluso Volandri.
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