Atp Finals, Rune deluso ma non abbattuto: le sue parole dopo la sconfitta contro Sinner

Holger Rune non ha sfruttato la propria occasione per accedere alle semifinali delle Atp Finals di Torino. Il danese, in una conferenza stampa molto veloce e con pochi giornalisti, ha raccontato cosa non è andato durante il match e si è sbilanciato su chi sia il favorito alla vittoria finale.

La delusione di Holger

Rune aveva il destino nelle proprie mani. Sinner, già qualificato prima dell’inizio del match, non si è accontentato facendo da comparsa e il danese ne ha subito le conseguenze. Il discorso era molto semplice: vittoria avrebbe significato primato nel girone, sconfitta uscita di scena.

Dopo un primo set da incubo, Holger era riuscito a rientrare in partita e, ad inizio terzo set e con i problemi alla schiena di Jannik, sembrava addirittura poter vincere ed eliminare a sorpresa Novak Djokovic dalla competizione. Purtroppo per lui, però, in conferenza stampa ha dovuto parlare di ciò che non è andato nella partita e di chi sia il favorito adesso che non è più in gara e può godersi la competizione da spettatore non pagante.

Non sono partito troppo bene, ho sempre perso il primo set le volte in cui ho giocato contro Sinner. Sapevo che lui non aveva nulla da perdere, mentre io avevo molta pressione. Ho cercato di gestirla meglio che potevo e ci sono arrivato vicino, ma purtroppo non è stato sufficiente. Cosa non ha funzionato? Direi che è piuttosto semplice, non ho sfruttato le palle break a mia disposizione.

Io cerco di fare il massimo ogni giorno, ma direi che, se finisci l’anno tra i migliori otto giocatori al mondo puoi essere orgoglioso di te stesso. Sicuramente cercherò di imparare da quest’anno, che è stato il mio primo vero anno unicamente nel tour. Anche nella scorsa stagione, infatti, ho giocato qualche Challenger, mentre quest’anno sono sceso in campo solamente nel circuito Atp.

Quanto peserà nella mia testa la sconfitta di oggi? Questo lo vedremo nei prossimi giorni, anche se ormai la stagione è finita e non c’è più nulla di cui preoccuparsi. Non so quanto ancora mi ronzerà in testa. Ora vedremo chi alzerà il trofeo: Djokovic per me resta ancora il favorito, sarà bello vedere come finirà”.

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