Il 2023 per Matteo Berrettini è stato un anno da dimenticare. Il tennista romano prima è incappato nell’ennesimo problema agli addominali – che lo ha costretto a saltare la stagione sulla terra battuta e gli ha impedito di difendere il titolo al Queen’s di Londra – e poi è stato vittima di una grave distorsione alla caviglia allo US Open, dove è uscito di scena in lacrime su una sedia a rotelle. A causa di tutto ciò, l’azzurro è sprofondato alla 91esima posizione del ranking Atp.
Il mancato rientro in campo e la separazione con Santopadre
Berrettini sarebbe dovuto tornare in campo a Basilea o Stoccolma, ma ha preferito di non rischiare rimandando il rientro al 2024. Quasi contestualmente, Matteo ha annunciato la separazione dal suo storico coach Vincenzo Santopadre, pubblicando un emozionante messaggio su Instagram. Da allora, si stanno susseguendo molteplici rumors su chi potrebbe affiancarlo nella prossima annata.
“Matteo vede nel team di Sinner un qualcosa da cui prendere ispirazione. Si pensa a una strutturazione del proprio team un po’ come quella di Jannik. Ha bisogno di una scintilla”, ha rivelato Pippo Volandri, capitano dell’ItalDavis, in una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport. Ed è proprio in questo senso che va l’ultima indiscrezione lanciata da La Gazzetta dello Sport.
Chi sarà il nuovo coach di Berrettini? L’ultima ipotesi
Stando a quanto riferisce la Rosea, infatti, sembrerebbe che Berrettini stia pensando di affidarsi a Thomas Enqvist per dare una scossa alla sua carriera. Un po’ come ha fatto Jannik affiancandosi a un altro ex tennista di grande spessore come Darren Cahill.
“Voci e indizi portano al nome di Thomas Enqvist, svedese classe 1974, ex numero 4 al mondo e finalista all’Australian Open del 1999, nonché vincitore di 19 titoli Atp”, si legge sull’edizione online della nota testata.
Lo ricordiamo, Enqvist è stato condottiero della selezione svedese di Davis dal 2010 al 2012. Nel corso della sua carriera di coach ha seguito prima Fernando Verdasco e poi Stefanos Tsitsipas per un breve parentesi a inizio del 2022. Matteo e lo scandinavo si sono conosciuti durante l’edizione 2021 della Laver Cup, dato che Enqvist ricopre il ruolo di vice-capitano del Team Europe al fianco di Bjorn Borg. “Mi ha davvero impressionato, sia come atleta sia come persona. È davvero forte oltre che un ottimo ragazzo”, ha detto Enqvist un annetto fa riferendosi all’azzurro. Staremo a vedere.
I commenti sono chiusi.