Mouratoglou: mi assumo le responsabilità per la positività di Halep. Il coach spiega

Patrick Mouratoglou, in un video apparso di recente sulla propria pagina Instagram, ha confermato di assumersi le responsabilità per la squalifica per doping di Simona Halep. Il francese ha rivelato di aver consigliato l’assunzione di determinate sostanze, non immaginando che fossero considerate dopanti.

L’ammissione di colpa

L’Halep è ormai lontana dai campi di gioco dalla scorsa stagione per l’assunzione del roxadust, una sostanza dichiarata dopante dall’ITIA (International Tennis Integrity Agency). La rumena si è sempre professata innocente e di non aver mai assunto volontariamente tale sostanza. La corte ha creduto a questo, ma ha deciso di sospenderla lo stesso dall’attività agonistica per quattro anni.

Dopo alcune settimane di silenzio, il suo ex coach Mouratoglou è tornato sulla questione, ammettendo di aver consigliato alla sua atleta l’assunzione di determinate sostanze (non credendo che fossero considerate dopanti).

Sono fiducioso per il futuro di Simona Halep dopo l’appello al CAS perché è un tribunale indipendente.

Siamo in grado di stabilire da dove è arrivata la sua contaminazione. Siamo stati noi a proporle di assumere collagene e l’abbiamo comprato da una compagnia. Questo si è rivelato contaminato, ma non c’era modo per saperlo in anticipo. Mi sento responsabile di ciò che è successo perché si tratta del mio team.

Fondamentalmente, sono stato io a comprare questo collagene. Abbiamo fatto tutto il possibile per dimostrare che si è trattato di contaminazione. Sono fiducioso che il tribunale indipendente confermi che Simona non si sia dopata: è una vittima e merita di tornare in campo il prima possibile.

Questo fatto mi ha aperto gli occhi sulla possibilità che molti atleti possano essere stati contaminati perché l’hanno assunto più e più volte. Stiamo parlando di livelli bassissimi di qualcosa. Non ha alcun effetto, però compare nell’organismo qualcosa che non dovrebbe esserci. La tua carriera è interrotta per molto tempo: ti rovina il nome e tutto ciò che hai sempre rappresentato per una sostanza di cui non eri a conoscenza.

Bisogna essere sempre certi al 100% del proprio fornitore”.

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