Non solo i noti problemi organizzativi che hanno portato al ritiro di Jannik Sinner. A Parigi-Bercy anche il pubblico si conferma essere tra i più maleducati e poco apprezzati dai giocatori di tutto il circuito. Dopo lo scontro con Daniil Medvedev di un paio di giorni fa, questa volta è toccato a Novak Djokovic essere il bersaglio di fischi assordanti.
Cosa è successo e la reazione di Nole
Djokovic ha sconfitto a fatica Tallon Griekspoor al terzo turno del masters1000 di Parigi-Bercy al termine di una battaglia durata tre set. Il serbo non è apparso in buona forma, tanto che si è ritrovato a rincorrere l’avversario per buona parte del match (che invece ha dimostrato un ottimo livello di gioco in vista della sfida all’Italia di Coppa Davis).
Per tutto l’incontro, il numero 1 del mondo è stato bersaglio del pubblico, che ha cercato in tutti i modi di innervosirlo. All’ottavo gioco del terzo set la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nole riesce a breakkare l’avversario al settimo game e va a servire per allungare. Purtroppo per lui, però, sulla palla break concessa commette un doppio fallo. In quel momento c’è il boato del pubblico parigino che inizia ad esultare e battere le mani (non proprio il comportamento migliore dopo un doppio fallo).
Djokovic, stizzito, inizia a battere polemicamente le mani al pubblico, che risponde con fischi assordanti. Da quel momento il serbo mette in fila otto punti consecutivi e si porta a casa la vittoria.
Al termine del match, al contrario delle altre volte, Nole non si è fermato a firmare autografi e a rilasciare la consueta intervista in campo: tornerà a parlare solamente in conferenza stampa, ammettendo di non aver giocato bene.
“Se avesse vinto Tallon, l’avrebbe sicuramente meritato. Negli ultimi giorni ho avuto problemi di stomaco. Ho bisogno di sentirmi meglio in campo nelle prossime partite per ambire alla vittoria del titolo”.
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