Nella giornata di sabato Matteo Berrettini ha reso nota la fine della collaborazione con Vincenzo Santopadre, suo storico coach da oltre 13 anni. Lo ha fatto tramite un lungo messaggio su Instagram, in cui, oltre a spendere parole al miele per il 52enne romano, ha lasciato la porta aperta ad un possibile ricongiungimento lavorativo.
Nelle ore successive al messaggio, come normale che sia, gli appassionati italiani hanno cominciato a chiedersi del motivo del divorzio. Ma quando lo stesso Santopadre ha risposto al tennista azzurro, pubblicando a sua volta un emozionante post su Instagram, qualcuno si è lasciato andare ad una interpretazione molto fantasiosa.
Berrettini si ritira? La ‘smentita’ alla bufala social
Sui social, infatti, ha iniziato a girare insistentemente la voce che Berrettini, alle prese con continui problemi fisici, stia pensando di gettare la spugna. Un clamoroso ipotesi avvalorata, secondo qualcuno, da un frase scritta dal coach romano: “Abbiamo condiviso tutto e anche questa scelta che pensiamo sia la migliore. Io ci sono sempre con te e per te. Tu daje giù, che per quell’accademia non c’è fretta”.
Ovviamente la tesi non ha trovato riscontri e Berrettini tornerà regolarmente in campo all’inizio del 2024, nel tentativo di ritrovare la continuità e il livello espresso fino alla passata stagione. A proposito, nelle ultime ore sono giunte delle dichiarazioni emblematiche riguardo la voglia di Matteo di rimettersi in gioco. A rilasciarle è stato Pippo Volandri in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport. Un’intervista in cui il Capitano dell’ItalDavis ha inoltre svelato il vero motivo dell’arrivederci tra “The Hammer” e Santopadre.
Volandri: “Matteo vuole un team come quello di Sinner”
“Una decisione molto coraggiosa. La separazione è consensuale, erano d’accordo e di conseguenza il rapporto è ancora ottimo”, ha detto Volandri alla nota emittente televisiva commentando la notizia degli ultimi giorni. Poi si è soffermato sulla ragione che ha portato al divorzio rivelando la volontà di Berrettini: “Matteo vede nel team di Sinner un qualcosa da cui prendere ispirazione. Si pensa a una strutturazione del proprio team un po’ come quella di Jannik. Ha bisogno di una scintilla“. Il Capitano ha infine concluso il suo intervento parlando della voglia dell’azzurro di stare vicino alla squadra durante le Finals di Davis: “È una cosa a cui tiene tantissimo, mi ha chiesto di essere a Malaga in un ruolo diverso, vedremo. Si sta allenando, ma ha compreso di non essere pronto per scendere in campo. Per questo ha dato a tutti appuntamento al 2024”.
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