Ennesima prova clamorosa di Jannik Sinner in questo 2023. Il numero 4 del mondo riesce a sconfiggere Daniil Medvedev nella bellissima finale dell’Atp500 di Vienna e si prende i complimenti del collega a fine match. Il russo, infatti, l’ha annoverato tra i più grandi campioni che il nostro sport può offrire al momento.
Le parole di elogio
La finale dell’Atp500 di Vienna è stata spettacolare, a prescindere dal risultato favorevole al nostro Sinner. Una sfida aperta a qualsiasi risultato, più di tre ore di gioco e con un game che è durato quanto un set (il quarto del terzo parziale, ben 32 punti). Alla fine della battaglia è stato l’azzurro ad uscire con il trofeo in mano. Lo sconfitto, dal canto suo, ci ha tenuto ad esaltare la vittoria dell’avversario e ad augurargli un futuro tra i più grandi del nostro sport.
“Odio perdere, ma dipende anche da come giochi; non ho rimorsi, è stata una partita combattuta, ma non ho sprecato match point, oggi ci stava perdere. Non tornerò a casa, devo andare a Parigi. Ovviamente se tornassi a casa sarei più contento.
Ho avuto alcune sconfitte in cui sono stato giù. Quest’anno non ricordo momenti veramente critici che mi abbiano segnato parecchio e anche oggi esco dal campo a testa alta. So che dovrò migliorare alcune cose, ad esempio sotto l’aspetto fisico e lavorerò per essere pronto la prossima volta.
Ovviamente non è stata la partita più importante della mia carriera, ma sono molto deluso della sconfitta. Io comunque ho continuato a lottare durante tutto il match, anche dopo aver perso un primo set molto combattuto. Nel terzo set ho sbagliato quel dritto sanguinoso, ma non sapevo se sarebbe andato a coprire il dritto o il rovescio, lui ha indovinato l’angolo ed è andata così.
In generale, comunque, gran match per entrambi, un match che in ogni caso darà confidenza a entrambi per il futuro. Jannik è in rampa di lancio, sta giocando alla grande; avrei potuto vincere ma non ci sono riuscito, per cui sarà per la prossima volta”.
I miglioramenti di Sinner
Nella prosecuzione della conferenza stampa, Medvedev ha voluto parlare ancora di più di Sinner e dei suoi piani futuri.
“Si vedeva che Jannik aveva il potenziale per essere un gran giocatore, ma adesso ha trasformato il potenziale in realtà. In questo finale di stagione siamo un po’ noi quattro una spanna al di sopra gli altri, ma questa è una cosa che può cambiare in qualsiasi momento.
Ad esempio, Stafanos potrebbe ritrovare la fiducia e ritornare ai suoi livelli, ma in questo momento io e Jannik stiamo giocando parecchi match. Visto che è così giovane staremo a vedere se continuerà a migliorare a questo ritmo o se come tutti gli altri avrà i suoi alti e bassi. Questo è quello che fa la differenza fra chi vince 20 grandi slam e chi invece ne vince solo qualcuno.
Rispetto a cosa sia migliorato di più direi che adesso commette meno errori. Non so come abbia fatto, se sia attraverso l’allenamento, se sia un fatto mentale, se sia l’esperienza, ma in ogni caso adesso sbaglia meno. È sempre stato capace di giocare rapido e di giocare vincenti. Avevi però la sensazione che poteva sbagliare, anche in momenti importanti. Non è che adesso non sbaglia più ma sbaglia molto meno e quindi questo implica che vince più partite.
Ogni anno è sempre una scelta difficile, se venire qua o andare a Basilea; io sono andato a giocare una volta a Basilea e lì ci ho fatto semifinali perdendo con Roger. Però devo dire che qua a Vienna mi trovo bene, mi piace un po’ tutto, la città, il cibo, gli hotel, l’organizzazione. Poi qua ho giocato bene per cui penso di tornare anche l’anno prossimo. La grande domanda è poi la gestione delle energie. Adesso andrò a Parigi subito dopo Vienna e recuperare non è facile. Ma in ogni caso penso che, se l’anno prossimo giocherò questa settimana dell’anno verrò a Vienna”.
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