All’Atp500 di Basilea ieri è stata la giornata delle sorprese: i due giovani terribili Dominic Stricker e Alexander Shevchenko complicano i piani di Casper Ruud e Taylor Fritz per le Finals di Torino. I due hanno sconfitto i propri avversari al tiebreak del terzo set e giocheranno i quarti di finale contro Ugo Humbert (Stricker) e Felix Auger-Aliassime (Shevchenko).
La caduta dei grandi
Sono rimaste appese ad un filo le speranze di Ruud e Fritz di prendere parte alle Atp Finals che si svolgeranno tra due settimane a Torino. I due giocatori dovevano far bene al torneo Atp500 di Basilea e al masters1000 di Parigi-Bercy per ambire ad un posto tra i migliori otto della stagione. Entrambi, però, sono caduti al secondo turno dell’importante e ricco torneo svizzero contro due giovani di cui sentiremo parlare a lungo.
Ruud è uscito di scena contro Stricker (64 36 76) e non è riuscito (ancora una volta) ad esprimere il proprio miglior tennis in un 2023 per lui da incubo dopo l’exploit del 2022 che l’aveva rischiato di portare al numero 1 del mondo. Per Stricker, invece, continua la corsa per un posto alle Next Gen Atp Finals di Geddah (per ora è al sesto posto della Race).
“Grandissima soddisfazione per essere riuscito a vincere una battaglia come quella di oggi. Ci sono stati momenti molto difficili alla fine del secondo set e all’inizio del terzo, ma in generale mi sono sentito molto bene in tutta la partita. Ho giocato un tiebreak da sogno e sono felice di essere riuscito a uscire fuori da una situazione molto complicata”.
Fritz, purtroppo per lui, va anche peggio. Nonostante i 61 vincenti, l’americano non sfrutta nessuna delle 15 palle break avute (tra cui un paio di match point) e si arrende in tre tiebreak (67 76 76) al nuovo numero 63 del mondo, Shevchenko. Per il russo si tratta della vittoria più importante in carriera.
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