Jannik Sinner si prende la rivincita al primo turno dell’Atp500 di Vienna con Ben Shelton. Dopo la sconfitta al terzo turno del masters1000 di Shangai, l’altoatesino regola 76 75 l’americano e si regala il derby al secondo turno con Lorenzo Sonego.
Una partita perfetta
Una vittoria da veterano, giocando i punti importanti in maniera impeccabile e annullando tre delle quattro palle break concesse con degli ace. È stata questa la prova messa in mostra da Sinner al primo turno dell’Atp500 di Vienna contro uno dei giocatori più in forma del momento, Shelton (reduce dal primo successo in carriera all’Atp500 di Tokio). Adesso Jannik può puntare a migliorare ancora di più il proprio ranking e ad avvicinarsi al numero 3 del mondo, attualmente occupato da Daniil Medvedev. Sulla sua strada per il successo, però, se la dovrà vedere con il connazionale Sonego al secondo turno nella capitale austriaca.
“Naturalmente è stata una partita molto dura, lui ha fatto molto bene negli ultimi mesi e oggi è stato lo stesso, proprio come mi aspettavo.
Come ho detto prima della partita, è un ragazzo che viene con molta fiducia, diventerà un giocatore molto difficile da battere, credo che questo sia già stato dimostrato nei suoi ultimi tornei, anche nella nostra rivalità. Dobbiamo andare avanti un po’ alla volta, questa volta sono riuscito a vincere il match, vedremo cosa succederà nella prossima.
Gli auguro tutto il meglio per il resto della stagione, credo che possa finire l’anno in maniera molto positiva. Per quanto mi riguarda, sono contento della mia prestazione di oggi pomeriggio e di essere nel prossimo turno. Spero di poter continuare a giocare un ottimo livello di tennis anche nel prossimo incontro.
Per me è sempre un grande torneo in cui tornare, posso anche dire che all’inizio della mia carriera professionale sono potuto crescere qui grazie ad alcune wild card che il torneo mi ha regalato. Inoltre, ho la fortuna che la famiglia e gli amici possono venire alle mie partite perché sono vicini, la maggior parte di loro vive molto vicino a questa città, anche quelli che vivono in Italia.
Per tutti questi motivi, perché anche con la lingua riesco a parlare un po’ di tedesco, mi sento quasi a casa qui. Forse non tanto, sono ancora molto italiano, ma sento una sensazione di familiarità ogni volta che vengo qui. Sento l’affetto della gente e questo è sempre molto positivo.
Partita con Sonego? È sempre un avversario pericoloso e molto duro, soprattutto su questo tipo di superficie e in questa fase della stagione.
Entriamo in quella fase dell’anno in cui non ha nulla da perdere o, meglio, è in quel momento che diventa più complicato affrontare uno come Lorenzo. Ci conosciamo bene, ha un ottimo servizio e un ottimo dritto. Cercherò di portare il mio gioco, di rimanere positivo in campo e di sfruttare i momenti che si presenteranno a mio favore. Questo è quanto, spero di riuscirci e di continuare ad andare avanti”.