Premier Padel e World Padel Tour insieme per uno sport che cresce

Da quando il padel ha iniziato a essere uno sport praticato da oltre un milione di italiani, ma anche da atleti – professionisti e dilettanti – da tutto il mondo, questa disciplina sportiva ha consolidato la propria fama internazionale. Questo upgrade ha reso necessario una riorganizzazione del territorio, con l’apertura di nuovi campi e luoghi adibiti, club compresi, mentre dall’altro lato le società e i gruppi operanti nel campo dell’offerta hanno trovato nuove modalità organizzative per diffondere e dare ulteriore prestigio a questo sport.

L’agosto di quest’anno, in particolare, ha portato una novità importantissima nel mondo del padel internazionale: dopo una lunghissima trattativa, durata dei mesi, il Premier Padel e il World Padel Tour, ovvero due delle competizioni di massimo rilievo mondiale, si sono infatti fusi in un’unica realtà. Questa novità ha potuto verificarsi e concretizzarsi dopo l’accordo stretto tra Qatar Sports Investment e Gruppo Damn, intesa dalla quale è stato acquisito il World Padel Tour, ad opera appunto della società proprietaria del Premier Padel. Nel concreto, significa che, mentre la stagione in corso in questo 2023 concluderà regolarmente, il 2024 vedrà affermarsi una sola competizione, anziché due, con maggiore risalto mediatico e con una sola classifica, un’unica organizzazione – quella nata dall’intesa, appunto – e un unico grande tour mondiale. La International Padel Federation, nella persona del presidente Luigi Carraro, si è detta soddisfatta di questo nuovo circuito unico mondiale, che potrà diffondere ulteriormente la cultura del padel a tutti i livelli, e in particolar modo a quello professionistico. Nondimeno il pubblico di questo sport è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, e ciò si deve anche a Qatar Sports Investment, società che ha contribuito a raggiungere l’importante traguardo di più di 4 milioni di fan, provenienti da tutto il mondo.

Il risalto del padel e la sua affermazione tra l’Olimpo degli sport, è confermata dalla sempre maggiore attenzione di media e stampa specializzata, ma anche e soprattutto dal fatto che questa relativamente nuova disciplina, sorella diretta del tennis, è stata accolta nel palinsesto dei Giochi Olimpici Europei di Cracovia, che si sono tenuti tra giugno e luglio nella città polacca.

In attesa di conquistare anche un posto ai Giochi Olimpici di Brisbane del 2023, intanto sembra essere già confermato un torneo P2 in Italia calendarizzato per il prossimo anno, mentre l’entusiasmo verso le racchette del padel si è da poco esteso anche al mondo del betting online autorizzato. I siti con scommesse sul padel, perlopiù concentrati sui campionati internazionali, ormai propongono quote e opzioni di puntata con un’attenzione simile a quella riservata ad altri sport più comuni o tradizionali.

Soltanto qualche giorno fa, ad esempio, le lavagne dei bookmakers con il padel in palinsesto si sono concentrate sul Torneo di Amsterdam del World Padel Tour, che ha visto gareggiare la coppia ormai di fama Lebron/Galan, in scontro diretto con i fratelli Gutierrez.

Foto di Oliver Sjöström su Unsplash

La strada intrapresa intanto sembra essere davvero quella giusta, almeno se ci si basa sui dati ufficiali e sui numeri di questo 2023.

L’Osservatorio Mr Padel Paddle, in riferimento al primo trimestre di questo anno, segnala intanto un aumento delle strutture in una percentuale del 5 per cento.

Tradotto in numeri di più chiara comprensione, ciò significa che si è passati da 7.128 campi da gioco alla cifra di 7.692, un numero importante se si considera che il tutto è accaduto nell’arco di soli tre mesi. Un aspetto piuttosto rilevante è anche legato al numero di campi presenti in ogni club, anch’esso in crescita: ad oggi la media è di tre campi per ogni struttura, segno che la frequentazione è in aumento.

Più di 560 sono state dunque le nuove installazioni, e un altro elemento che fa riflettere è che per due terzi (378) i campi sono stati realizzati da nuovi soggetti: in poche parole gli investimenti su questo sport sono sempre più corposi e attrattivi per le imprese del settore sportivo.

Altro dato da sottolineare è un aumento delle attività “indoor”, lievitate di 5 punti percentuali in termini di diffusione sul territorio: il padel non è dunque soltanto uno sport da praticare durante la bella stagione, ma una passione che attrae anche nei mesi freddi, con una certa continuità.

Come anticipato, i praticanti di padel in Italia sono, ad oggi, stimati nel numero approssimativo di 1,2 milioni, ma è più che altro la curva velocissima della crescita ad essere di grande rilievo: soltanto un anno fa coloro che giocavano nei campi da padel erano infatti poco più di 800 mila.

I tesserati della Fip, inoltre, oggi superano i 50 mila soggetti: il dato, se rapportato al 2019, quando le tessere sottoscritte erano meno di 9mila, appare quanto mai incoraggiante.

Proprio per questo motivo, se la direzione nel tempo a venire sarà ancora quello delle intese e delle partnership tra aziende e società sportive, non si può che ben sperare per il futuro – non solo nazionale – del padel.

 

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