Clamoroso Brooksby, sospeso per doping senza essere mai risultato positivo

Ha del clamoroso quello che sta succedendo all’ex numero 33 del mondo Jenson Brooksby. L’americano, che ha giocato l’ultima partita all’Australian Open e si è operato due volte al polso negli ultimi mesi, sarà sospeso per 18 mesi dall’ITIA (International Tennis Integrity Agency) per non essersi presentato a tre controlli antidoping nel giro di un anno. L’atleta, però, non è mai risultato positivo.

Il caso Brooksby

Brooksby sta vivendo una vicenda surreale. I problemi in campo sono noti a tutti: nel momento migliore della carriera, con la semifinale all’Atp250 di Auckland e il terzo turno all’Australian Open, si è dovuto fermare per continui dolori al polso (due operazioni in un anno).

Adesso, le accuse dell’ITIA: Jenson sarà sospeso per 18 mesi per non essere stato reperibile in tre controlli antidoping in 12 mesi (nonostante in parte di essi non ha prestato alcuna prestazione sportiva professionistica). Una decisione che può creare un precedente molto pericolo all’interno del circuito. Questo il comunicato ufficiale.

Il tribunale indipendente, stabilito dallo Sport Resolutions, si è incontrato lo scorso 10 ottobre. Ha così ascoltato il giocatore e molti altri testimoni, incluso il DCO (Doping Center Officer), che è stato coinvolto nel secondo test mancato.

Brooksby ha accettato la decisione della validità del primo e terzo test saltati, solo il secondo era in discussione in tribunale. Considerate le prove, lo stesso ha deciso che Brooskby aveva grandi colpe nel non essersi presentato al test.

Il tribunale ha evidenziato come il DCO abbia fatto tutto quello che doveva fare per avvisare il giocatore, che è stato negligente a non presentarsi nello slot orario deciso. Brooksby, che ha un best ranking al numero 33 del mondo, ha deciso di prendersi volontariamente un periodo di pausa dal circuito e per questo la condanna è iniziata a partire dallo scorso 5 luglio e terminerà il 4 gennaio 2025.

Durante questo periodo, al giocatore sarà vietato di prendere parte a qualsiasi evento promosso da ITIA, ITF, Atp, Wta, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open”.

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