Nuova bromance nel circuito? Fils chiama, Shelton risponde

Nel circuito Atp sta nascendo una nuova bromance: si tratta della forte amicizia che lega il francese Arthur Fils e l’americano Ben Shelton. I due sono spesso protagonisti di scambi social e, nell’ultima settimana, hanno lasciato dediche al proprio amico sulle telecamere al termine dei rispettivi match.

Nuova amicizia nel circuito?

Fils e Shelton sono sicuramente due dei giovani più promettenti dell’intero circuito. Entrambi sono stati protagonisti nella settimana appena conclusa, con due finali conquistate rispettivamente all’Atp250 di Anversa (il francese) e all’Atp500 di Tokio (l’americano). L’esito, però, è stato completamente opposto. Fils ha dovuto rimandare il proprio appuntamento con il secondo titolo in carriera e si è arreso ad Alexander Bublik. Shelton, invece, ha vinto il primo trofeo nel circuito contro Aslan Karatsev.

I due hanno dato vita a un simpatico siparietto attraverso le consuete scritte lasciate sulle telecamere al termine delle sfide. Dopo la vittoria con Stefanos Tsitsipas in semifinale, Arthur ha ricopiato la frase “Umile e affamato” usata dal collega nelle ore precedenti. Dopo la vittoria in finale, Ben ha scritto “Mostrami qualcosa anche te, Arthur”, per augurare buona fortuna all’amico che avrebbe giocato poche ore dopo di lui.

Al termine della competizione, lo stesso Fils ha voluto commentare il rapporto d’amicizia nato con Shelton.

Ben è veramente un ottimo amico. Ho visto che ha vinto il primo titolo in carriera ed è magnifico. Beh, oggi non sono riuscito a dimostrargli molto come mi aveva chiesto. Vedo che è ancora in corsa per un posto alle Atp Finals, spero tanto che riesca ad arrivarci”.

I due prenderanno parte all’Atp500 di Vienna. Per entrambi il tabellone è stato poco clemente (nonostante, vedendo il bicchiere mezzo pieno, potrebbero incontrarsi in un’ipotetica finale). Fils se la vedrà con la testa di serie numero 1 del torneo, Daniil Medvedev. Shelton, invece, giocherà con la testa di serie numero 2, il nostro Jannik Sinner.

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