Berrettini, l’infortunio è più serio del previsto: arrivederci al 2024?

Matteo Berrettini ha accusato un infortunio al secondo turno dello US Open. Nonostante le prime ipotesi avessero scongiurato qualsiasi complicazione, l’infortunio si sta rivelando molto più serio del previsto. Dopo la mancata partecipazione all’Atp250 di Stoccolma (torneo in cui era previsto il suo rientro), dovrà dire definitivamente addio alla stagione e scendere in campo direttamente nel 2024?

I piani di Matteo

Berrettini sta vivendo un 2023 da incubo. I risultati in campo non sono mai arrivati e fuori non va meglio: prima le polemiche per la relazione con Melissa Satta e poi gli infortuni. L’ultimo arrivato al secondo turno dello US Open contro Arthur Rinderknech. L’uscita dal campo in sedia a rotelle aveva fatto preoccupare un po’ tutti, ma con il passare delle ore l’allarme era rientrato. Di Matteo sul rettangolo da gioco, però, ancora non ci sono tracce.

La scorsa settimana doveva arrivare il ritorno alle competizioni all’Atp250 di Stoccolma, ma l’azzurro ha dovuto alzare bandiera bianca prima dell’inizio del torneo.

“Sono molto dispiaciuto di non poter essere uno dei protagonisti a Stoccolma come avevo pianificato. Mi hanno sempre detto che il torneo e la città sono fantastici. Sono distrutto, ma purtroppo ancora non ho recuperato la piena forma fisica dopo l’infortunio”.

Dopo le parole dell’italiano, sono arrivate anche quelle di Thomas Enqvist, direttore del torneo.

“Sicuramente è una grande delusione tanto per noi quanto per Matteo. Purtroppo, non è riuscito a recuperare una forma accettabile nonostante il duro lavoro per tornare in campo a Stoccolma. Sarebbe stata la prima volta per lui”.

Ad oggi, i dubbi su un suo ritorno in campo prima del 2024 sono molti. Berrettini è regolarmente iscritto solamente all’Atp500 di Vienna. Non figura, infatti, nell’entry list del masters1000 di Parigi-Bercy (avrebbe bisogno, comunque, di una wildcard per entrare in tabellone senza le qualificazioni).

A questo punto, anche le possibilità di vederlo impegnato nella fase finale di Coppa Davis a Malaga sono ridotte all’osso.