Il lato oscuro dei campioni: tre tennisti accusati di violenze domestiche negli ultimi tre anni

Spesso vi raccontiamo delle gesta in campo e fuori dei campioni di tennis. Oggi, al contrario, vogliamo parlarvi del loro lato oscuro. Negli ultimi tre anni, sono stati ben tre i tennisti (famosi) accusati di violenze domestiche dalle loro ex partner. Andiamo a vedere insieme chi sono.

Nick Kyrgios

Siamo a dicembre 2021. Kyrgios e la sua ex fidanzata Chiara Passeri hanno l’ennesimo litigio in strada. L’australiano chiama un Uber per andarsene, ma la ragazza gli si para davanti per chiarire. A quel punto Nick la spinge violentemente a terra e va via con la macchina.

Questa la ricostruzione del magistrato dopo le accuse della Passeri del 2022 e risolte in tribunale negli scorsi mesi. Il finalista a Wimbledon rischiava fino a due anni di carcere per violenze domestiche (tanto fisiche come raccontato quanto psicologiche), ma se l’è cavata con una pacca sulla spalla. Il motivo? Dopo aver confessato l’accaduto, Kyrgios è stato assolto perché avrebbe agito solamente con stupidità e frustrazione, figlie di un immaturo che prova a scappare da una situazione emotivamente forte. A voi il giudizio finale…

Alexander Zverev

2019, Olya Sharypova è la fidanzata di Zverev. Dopo i continui litigi con il ragazzo, manda delle foto ad un’amica in chat: segni evidenti di lividi e percosse. Nel 2021 arriva la pubblica denuncia, con tanto di accuse sul New York Times. Sascha sembra impassibile e si dichiara sempre estraneo ad esse (violenze fisiche, psicologiche e stalking). Per l’Atp è innocente per mancanza di prove.

2022, Brenda Patea, ex compagna e madre della primogenita del tedesco. Stesse accuse di cui sopra, ma questa volta il tribunale ancora si deve esprimere. Da parte di Zverev la solita posizione inamovibile: innocenza.

Nikoloz Basilashvili

2020, Neka Dorokashvili decide di sposare l’uomo che sembra essere dei suoi sogni. Dal giorno delle nozze, però, qualcosa cambia: iniziano gli abusi fisici, psicologici ed economici da parte di Basilashvili. La battaglia legale va avanti per anni (e ancora non si è conclusa), con il tennista che, dopo un primo momento di calma apparente in campo, sembra non essere più lo stesso.

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