Sinner, continuano gli endorsement: le parole al miele di Boris Becker

Continuano ad arrivare endorsement per il nostro Jannik Sinner. Questa volta è toccato a Boris Becker, che ha parlato del movimento italiano di tennis al Festival dello Sport di Trento. Il tedesco sembra vicino a tornare nel circuito come allenatore di Holger Rune.

Le parole della leggenda

Becker sta tornando ad occupare un posto importante nel circuito. Dopo le vicissitudini con la legge, il tedesco è pronto ad iniziare una nuova avventura come allenatore (a Wimbledon aveva fatto il commentatore). A margine di uno dei suoi ultimi interventi pubblici (Festival dello Sport di Trento), Boris è tornato a parlare del tennis in Italia, spendendo parole al miele per il nostro Sinner.

Oggi l’Italia può vantare grandi giocatori come Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. Mi piace molto Jannik, ha una bella personalità, è un ottimo giocatore e può vincere molte prove dello slam.

Ovviamente, se la dovrà vedere con incredibili giocatori come Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Lui, però, è giovane e sarà uno dei migliori tennisti del mondo nei prossimi anni. Vedo un futuro roseo per il tennis perché ci sono molti giovani pronti a prendere le redini del nostro sport e a portarlo a livelli ancora migliori.

Ripensando ai tempi in cui allenavo Djokovic, mi ricordo di avergli spiegato come sia fondamentale l’onestà tra coach e tennista: se si gioca molto male è giusto che venga detto sennò non potrebbe esserci miglioramento. Oltre a questo, gli ho sempre detto che ogni volta che giocavo una finale il mio primo pensiero era che sarei tornato a casa con il trofeo tra le braccia. Si tratta di un aspetto molto importante nel gioco: la mentalità vincente.

Siamo stati molto bene negli anni nel circuito insieme. Lo considero quasi come un fratello minore e gli voglio bene”.

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