La vittoria di Sinner mette d’accordo tutti, o quasi: volano stracci tra Pietrangeli e Gassman

La vittoria di Jannik Sinner sembra aver messo d’accordo tutti: fan, appassionati, simpatizzanti ed addetti ai lavori. Anzi, meglio: quasi tutti. Nicola Pietrangeli, in alcune interviste, ha sottolineato come sia ancora lui l’italiano con il miglior ranking. Il noto attore Alessandro Gassman non ha apprezzato le sue dichiarazioni e tra i due è iniziata un’accesa discussione a distanza.

I differenti punti di vista

Vi abbiamo raccontato, nei giorni scorsi, come molti grandi del tennis italiano abbiano esaltato le gesta di Sinner. A farlo, tra gli altri, due dei campioni di Coppa Davis del 1976: Adriano Panatta e Paolo Bertolucci. Proprio il capitano di quella spedizione che ha trionfato a Santiago del Cile, Pietrangeli, non ha digerito l’esaltazione generale del talento altoatesino.

“Non si può parlare di record perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell’Atp ma le classifiche già le stilavano.

I record sono fatti per essere battuti. Può anche diventare numero uno al mondo, ma riparliamone quando avrà ottenuto i miei risultati”.

Parole non andate giù all’attore Gassman che, sul proprio profilo Twitter, ha risposto per le righe all’ex campione. Il termine di paragone, neanche a dirlo, è stato la sua nemesi Panatta.

“La mancanza di eleganza e generosità di Pietrangeli nei confronti di Sinner. Panatta un signore, come sempre”.

Da lì è nata una vera e propria bagarre, con il due volte campione del Roland Garros che ha attaccato l’attore senza mezzi termini in un’intervista con notizie.com.

“Vedo tanta cattiveria e mancanza di rispetto… Ha detto che non sono signore come Panatta. Ma come si permette? Io mi sono mai permesso di criticare un suo film? Che c’entra lui col tennis? Come se io da domani mi mettessi a commentare tutti i suoi film. Ci vorrebbe il minimo rispetto per una persona più grande di età come me.

E poi, chi gli ha chiesto niente? Come si permette di fare certe dichiarazioni… Rimango veramente stupito, tra l’altro come se avessi mai insultato Sinner. Gassmann, invece di giudicare il sottoscritto, impari a stare al mondo”.