Jannik Sinner sempre più nella storia. Alcaraz annichilito, è finale a Pechino

È uno straordinario Jannik Sinner il secondo finalista dell’Atp 500 di Pechino. Reduce dai successi su Daniel Evans, Yoshihito Nishioka e Grigor Dimitrov, l’azzurro ha sconfitto Carlos Alcaraz in due set guadagnandosi il pass per l’ultimo atto del torneo cinese.

Grazie a tale risultato, da lunedì Sinner sarà il numero 4 al mondo, piazzamento che gli permette di attestarsi – assieme ad Adriano Panatta – come il tennista italiano ad aver raggiunto la miglior posizione in classifica nell’Era Open. In finale affronterà Daniil Medvedev, giustiziere in mattinata di Alexander Zverev per 6-4, 6-3. Ma intanto vediamo come è andato il big match di oggi.

Pechino, Sinner asfalta Alcaraz e vola in finale

Ha impiegato poco meno di due ore (1 h e 57 minuti) Sinner per superare Alcaraz in semifinale all’Atp 500 di Pechino: 7-6(4), 6-1 il punteggio al termine di un incontro entusiasmante, condito da giocate spettacolari e da un incredibile livello di intensità. Ecco la cronaca.

La partita

Si parte con Sinner alla battuta e i ritmi sono subito altissimi, come si prevedeva. Ad esprimere il livello più alto nelle fasi iniziali è un Alcaraz letteralmente indiavolato, che spinge con il dritto e centra il break in apertura.

Nei minuti seguenti lo spagnolo fa 2-0 senza correre particolari rischi, e addirittura si guadagna una doppia chance per andare in vantaggio di due break. Jannik, tuttavia, riesce a salvarsi mostrando grande freddezza; poi accorcia le distanze affidandosi al servizio.

Scampato il pericolo, l’altoatesino prende coraggio e comincia giocare con una maggiore scioltezza, cosa che gli consente di mettere Alcaraz alle strette. Ne consegue che al termine del quarto game la sfida torna in equilibrio, sul punteggio di 2-2. Stavolta è l’azzurro ad aver fatto la differenza col dritto in fase di spinta. Male invece il murciano, incappato in un brutto errore di rovescio sulla seconda delle due palle break consecutive concesse.

La battaglia va avanti, e il quinto e il sesto game sono contrassegnati da un altro scambio di battute. Ultimi strappi di un set il cui verdetto viene poi affidato al tie-break, dopo oltre un’ora di frustate senza soluzione di continuità. Ad arrivarci meglio è Sinner, che infatti si impone per 7 punti a 4. Decisivi – oltre ai colpi sfoderati dall’altoatesino – tre grossolani errori di dritto dello spagnolo (guardate come ha chiuso Jannik, ndr).

Alla ripresa Sinner dà subito un’ulteriore spallata al confronto piazzando il break in apertura. Poi lo difende con le unghie e con i denti, neutralizzando ben cinque palle break tra secondo e quarto game. Resistere gli vale la svolta. Già, perché poco più tardi (quinto game) riesce ancora a sottrarre il servizio allo spagnolo portandosi sul 4-1. È la pietra tombale su un match che non ha più molto da raccontare: Alcaraz crolla e perde completamente la bussola; Sinner ne approfitta, continua a martellare e si impone con un 6-1. Vittoria meritatissima per lui. Vittoria che è destinata a rimanere nella storia del tennis nostrano.

Dove vedere l’Atp 500 di Pechino in TV e streaming

L’Atp 500 di Pechino è trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). In streaming è possibile seguire i match sul sito ufficiale della stessa emittente e su SuperTennix (previo abbonamento o gratis se tesserati FITP).