Continua la corsa di Jannik Sinner sul cemento dell’Atp 500 di Pechino. Reduce dai successi su Daniel Evans e Yoshihito Nishioka, l’azzurro ha battuto in tre set Grigor Dimitrov guadagnandosi il pass per il penultimo atto del torneo cinese.
Ha impiegato circa due ore e mezza il nostro Sinner per superare l’ostacolo Dimitrov ai quarti dell’Atp 500 di Pechino: 6-4, 3-6, 6-2 il punteggio al termine di un incontro in cui l’azzurro è riuscito ad imporsi d’autorità pur non offrendo una prestazione brillantissima. Vediamo come è andata.
Pronti e via Jannik parte subito incisivo in risposta – sia col dritto sia col rovescio – e riesce, complice un Dimitrov abbastanza falloso, a piazzare il break in apertura. Poi vola sul 2-0 senza concedere all’avversario nemmeno un punto.
Col passare dei minuti, l’ex numero tre al mondo si riprende dal colpo incassato e prova a rimettersi in carreggiata. Accade nel quarto game, ma un Sinner semplicemente perfetto neutralizza due chance di break affidandosi alla combo servizio-dritto. È la pietra tombale sul parziale, dato che in seguito non si registrano altre situazioni che potrebbero metterne in discussione l’esito finale: 6-4 Sinner in poco meno di un’ora.
Alla ripresa, il nativo di San Candido continua a giocare tenendo in mano le redini delle operazioni. Purtroppo, però, non riesce a rifilare a Dimitrov il colpo del k.o. Sono ben sei, infatti, le palle break non concretizzate dall’azzurro tra quinto e settimo game (qui tre consecutive). Qualcosa che pagherà amaro…
Già! Perché poco dopo il bulgaro riapre clamorosamente il confronto in virtù del break centrato nell’ottavo game, alla terza delle tre occasioni di fila a sua disposizione. Nel gioco seguente mastica ancora amaro Sinner, che conferma il passaggio a vuoto mancando due palle dell’immediato controbreak. Fatto che si traduce inevitabilmente in un 6-3 in favore di Dimitrov. Il verdetto è dunque rimandato al terzo set.
Si rientra in campo ed entrambi i giocatori appaiono molti provati. Ciononostante il livello della sfida prosegue su ottimi livelli di qualità ed intensità. La svolta arriva presto, per la precisione nel secondo game, quando Jannik sfodera due rovesci incrociati ed una palla corta che Dimitrov può solo guardare.
Successivamente, il bulgaro ha tre chance per riagganciare l’azzurro, ma quest’ultimo si rivela glaciale su ognuna di esse. Alla fine, Sinner conquista la vittoria con un 6-2 figlio di un altro break maturato nell’ottavo game. Semifinale meritatissima per lui.
Come si pronosticava ad inizio torneo, Sinner affronterà in semifinale Carlos Alcaraz, numero due al mondo e prima forza del seeding. Sul cemento cinese sarà il settimo confronto tra l’altoatesino e il murciano, quello che potrebbe valere all’azzurro la quinta posizione del ranking mondiale.
L’Atp 500 di Pechino è trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). In streaming è possibile seguire i match sul sito ufficiale della stessa emittente e su SuperTennix (previo abbonamento o gratis se tesserati FITP).
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