Doveva vincere, ha vinto e l’ho fatto lottando e soffrendo, come i grandi campioni se ne escono dinanzi alle difficoltà. Jannik Sinner si è aggiudicato gli ottavi di finale dell’Atp 500 di Pechino superando in tre set il britannico Daniel Evans, numero 33 al mondo. Vediamo come è andata.
Atp 500 Pechino, Sinner vola al secondo turno
Si parte e l’incontro è contrassegnato da una fase di studio, condita da un livello tecnico già abbastanza alto. Col passare dei minuti, ritmi e intensità crescono progressivamente, fatto che consente a Sinner di giocare un tennis basato su un mix perfetto di pesantezza di palla e colpi di classe. Evans fa quel che può, riuscendo anche a contrattaccare con una buona incisività. Poi, improvvisamente, incappa in un passaggio a vuoto fatto di un doppio fallo e tre errori (di cui un paio grossolani) che permettono all’azzurro di passare in vantaggio.
Nel sesto game, il britannico prova a rimettersi immediatamente in carreggiata portandosi sullo 0-30. Il nativo di San Candido, però, se ne esce con grande autorità inanellando quattro punti consecutivi. Dopodiché, il parziale prosegue senza particolari patemi per il giocatore nostrano, che chiude con un 6-4.
Alla ripresa, il confronto continua a seguire lo stesso copione: Jannik martella – spesso colpendo le righe – ed Evans si ritrova sempre in affanno. Tanto da capitolare nel terzo game, sotto la pressione di un Sinner che col dritto spara vere e proprie sentenze.
Così come nel primo set, il numero 33 al mondo cerca subito di controbreakkare, ma il suo tentativo viene agevolmente neutralizzato dall’azzurro con la tris servizio-dritto-smash. Di qui in avanti, tutto fila liscio per Jannik e ogni cosa lascia presagire che possa chiudere comodamente con un altro 6-4.
Tuttavia, come capita di frequente, l’altoatesino inciampa in un brutto calo di tensione (tre errori gratuiti) nel momento in cui è chiamato a mandare la pratica in archivio. Evans ne approfitta e porta la frazione al tie-break. Qui il britannico si esalta, mentre Sinner conferma le difficoltà palesate qualche istante prima. Ne consegue che il classe ’90 di Birmingham si impone per 7 punti a 2.
L’atto decisivo
Al rientro in campo Sinner mostra ancora difficoltà, e queste riguardano soprattutto i movimenti. Zoppica, si tocca la gamba destra e cerca di rimediare facendo un po’ di stretching. Tiene la battuta in apertura affidandosi al servizio, ma l’impressione è che non se la passi troppo bene.
Eppure, in men che non si dica, l’altoatesino si trova sul 3-0 in virtù dello stesso copione visto nei set precedenti: break ottenuto e poi confermato annullando una palla del controbreak.
Jannik sembrerebbe stare nettamente meglio, a testimoniarlo qualche sorriso in occasione dei punti vinti. Anche stavolta, però, non riesce a mantenere il vantaggio, complice qualche scelta sbagliata e una buona resistenza di Evans, che lo aggancia sul 3-3.
L’azzurro torna presto a zoppicare e si sottopone ad un trattamento medico. Va avanti, nonostante il fastidio, e nel settimo game si guadagna una chance per il 4-3. Qui la sorte non lo aiuta. Perché proprio sul break point, durante un tentativo di recupero, cade e si fa male alla gamba. Nulla di grave, fortunatamente, tanto che di occasioni per conquistare il break riesce ad averne altre due. La seconda è quella buona. Quella che gli varrà il 6-3 finale.
Vittoria sofferta e meritata per la punta di diamante del movimento nostrano, che può vantare nelle sue statistiche 11 ace e discrete percentuali sulla resa al servizio (67% di punti con la prima, 62% con la seconda). Qualche perplessità sulle condizioni fisiche, ma probabilmente si tratta dei residui della dura preparazione atletica svolta dopo lo US Open. Agli ottavi Sinner se la vedrà con uno tra il padrone di casa Juncheng Shang (160 Atp, Wild Card) e il giapponese Yoshihito Nishioka (38 Atp).
Dove vedere l’Atp 500 di Pechino in TV e streaming
L’Atp 500 di Pechino sarà trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). In streaming è possibile seguire i match sul sito ufficiale della stessa emittente e su SuperTennix (previo abbonamento o gratis se tesserati FITP).