Atp 500 Pechino, il brutto gesto di Evans che prende in giro un dolorante Sinner

Non è stato un debutto facile per Jannik Sinner, tutt’altro. L’altoatesino ha avuto la meglio in tre set su Daniel Evans (6-4 6-7 6-3) al termine di una battaglia di ben due ore e cinquanta minuti di gioco. Non sono mancati problemi fisici – crampi e una brutta caduta nel terzo set che inizialmente aveva fatto pensare al peggio – né momenti poco gradevoli, soprattutto a causa di un gesto tutt’altro che sportivo da parte del britannico.

Un match che sarebbe potuto durare molto meno, se Jannik non avesse buttato alle ortiche la possibilità di chiudere nel secondo set, regalando di fatto a zero il turno di servizio decisivo all’avversario e perdendo male al tie-break nella seconda frazione. Tie-break a cui ha fatto seguito un terzo set altalenante con Sinner che si è portato subito sul 3-0, ma che ha dovuto ricorrere alle cure del fisio per farsi massaggiare la coscia destra.

E qui Evans, non certo il personaggio più simpatico (e amato) del circuito, ha confermato quanto poco di buono in molti pensano del suo carattere, imitando provocatoriamente Jannik, mettendo in scena un finto zoppicamento. Per sua fortuna Sinner non si è fatto trascinare sul livello di tensione che voleva imporre l’avversario e, nonostante un nuovo ricorso al fisio e la brutta botta al gomito subita durante una caduta, ha chiuso 6-3 al terzo set.

Per lui, ora, al secondo turno uno tra Shang e Nishioka.

Sinner dolorante, Evans lo prende in giro (VIDEO)

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