Alcadal, il sogno proibito può davvero diventare realtà?

Dopo aver saltato l’intero 2023 (tranne l’Australian Open) a causa dei problemi fisici che ormai si trascina da anni, Rafael Nadal tornerà in campo la prossima stagione con l’intento di regalarsi (e regalarci) qualche ultimo coup de théâtre prima di appendere la racchetta al chiodo. Nei pensieri dello spagnolo c’è sicuramente la parentesi sulla terra rossa con vista Roland Garros – torneo del Grande Slam che ha vinto 14 volte in carriera -, ma soprattutto le Olimpiadi di Parigi. Proprio riguardo la manifestazione a squadre nazionali in programma nella capitale francese, Nadal ha rilasciato alcune dichiarazioni molto interessanti. Vediamo cosa ha detto.

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Foto Atp Tour

Durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Diario AS, a Nadal è stato chiesto se avesse già avuto qualche contatto con Alcaraz in ottica doppio alle Olimpiadi 2024. “Non abbiamo avuto la minima conversazione a riguardo“, ha ammesso il maiorchino, spegnendo per un attimo l’entusiasmo del popolo spagnolo. Poi, però, ha aggiunto: “Ma vorrei, e sarebbe una bella motivazione, un ulteriore stimolo per me poter chiudere il mio ciclo olimpico giocando con Carlos, con tutto quello che sta realizzando e con il grande futuro che ha davanti”. Parole carica di stima e che, sebbene non vi sia nulla di concreto, già fanno sognare gli appassionati di tennis iberici (e non solo).

Dello stesso argomento, aveva parlato il baby fenomeno murciano lo scorso luglio ai microfoni di COPE. “Sarebbe un sogno. Non solo vincere una medaglia nel singolo o nel doppio, ma semplicemente vivere l’esperienza di giocare un doppio con il proprio idolo, sarebbe un ricordo che conserverei con affetto speciale”, ha detto l’attuale numero due al mondo. Staremo a vedere se questa ipotesi assai suggestiva assumerà i tratti concreti di un duo da urlo.

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