US Open, vince Djokovic al termine di una battaglia ad alta intensità: Nole a quota 24

Un sempre più leggendario Novak Djokovic ha conquistato lo US Open 2023 superando in finale Daniil Medvedev. 6-3, 7-6(5), 6-3 il risultato al termine di una bella battaglia, contrassegnata da scambi ad altissima intensità e tanto spettacolo. Per il serbo si tratta del 24esimo slam in carriera, quello dell’aggancio a Margaret Court Smith nella speciale graduatoria dei titoli Major in bacheca. Vediamo come è andata.

US Open, Djokovic torna campione: la finale

La finale comincia intorno alle ore 22:20 italiane, ovviamente sul prestigioso palcoscenico dell’Arthur Ashe Stadium. Pronti via, Djokovic mette subito a segno un break nel secondo game e poi lo conferma recuperando dallo 0-30. Nei minuti successivi i ritmi si confermano elevatissimi, ma Medvedev non riesce mai a mettere davvero in difficoltà il serbo. Quest’ultimo non concede palle break e chiude il parziale con un 6-3, dopo non aver concretizzato due set point in risposta nell’ottavo game.

In apertura di ripresa Djokovic continua a dominare inanellando 16 punti consecutivi al servizio. Medvedev, invece, è sempre costretto a lottare per portare a casa la pagnotta.

Poi accade che il serbo, mancata una palla break nel settimo game, inizia ad affannare fisicamente e ne offre a sua volta una. Riesce a salvarsi grazie ad una deliziosa demi-volée che non lascia scampo al moscovita (eccola!).

Medvedev però comincia a crederci e a spingere più forte di quanto avesse fatto in precedenza. Ne consegue che nel dodicesimo game si guadagna un’altra chance per far capitolare il serbo. Stavolta è set point, ma anche stavolta Nole si conferma un campione assoluto, prima eseguendo alla perfezione il serve et volley e poi parando in maniera magistrale un passante del russo. Il verdetto viene dunque affidato al tie-break. Ed è, probabilmente, proprio nel tie-break che si tocca il livello più alto. Alla fina la spunta Djokovic per 7 punti a 5 risalendo dall’1-3.

Nel terzo parziale l’intensità del match cala parecchio e si vedono più errori, come normale che sia dopo due frazioni giocate al limite. Il primo break arriva nel quarto game, in favore di Djokovic che capitalizza quattro errori di Medvedev. Il secondo si registra nel gioco successivo, col russo che risponde immediatamente al colpo incassato. Ma la partita, lo si capisce benissimo, non è destinata a durare parecchio. La conferma arriva puntuale nel sesto game, quando la terza forza della classifica maschile incappa in tre gratuiti e in un doppio fallo che consentono a Djokovic di involarsi verso il traguardo finale.

Di li a poco, infatti, Nole chiude con un 6-3 al primo Championship Point. Per lui si tratta del quarto trionfo sul cemento newyorkese. Lo ricordiamo, a 36 anni inoltrati, oggi torna numero uno al mondo.