Con lo US Open andrà in scena l’ultima prova dello slam del 2023. Al termine del torneo ci saranno, come al solito, grossi movimenti di ranking. Ecco alcune delle nostre previsioni, con una certezza: Novak Djokovic è a una vittoria dal tornare leader della classifica Atp.
Come cambia la top10
Si prevedono molti cambiamenti nelle parti nobili del ranking Atp. Come già detto, a prescindere dal risultato di Carlos Alcaraz (che deve difendere la vittoria del 2022), Djokovic diventerà numero 1 del mondo una volta raggiunto il secondo turno. Alle loro spalle, Daniil Medvedev, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe rimanere seduto sul terzo gradino del podio (deve difendere appena 180 punti).
Più complesso il discorso dalla quarta alla diciottesima posizione mondiale, dove tutti possono svoltare o precipitare nelle gerarchie. Holger Rune (numero 4) deve difendere solamente 90 punti, ma il problema alla schiena non lo mette di certo tra i favoriti alla vittoria finale. Alle sue spalle, se la passa ancora peggio Casper Ruud. Il norvegese ha faticato molto nella stagione sul cemento americano e i punti da difendere saranno addirittura 1200, frutto della finale dello scorso anno. Una clamorosa debacle potrebbe portarlo quasi fuori la top10. Il primo che potrebbe approfittare della situazione e scavalcare entrambi sarebbe il nostro Jannik Sinner. A meno di regali dei due avversari, però, l’altoatesino dovrà fare meglio dei quarti di finale del 2022 (360 punti) per cercare di avanzare in classifica.
Dietro di lui scalpitano Stefanos Tsitsipas (al numero 7) e Taylor Fritz (numero 9), usciti inopinatamente al primo turno l’anno scorso e che non hanno nulla da difendere. Più complesse le situazioni di Andrey Rublev (8), Frances Tiafoe (10) e Karen Khachanov (11). Il primo deve difendere, come Sinner, i quarti di finale, mentre i secondi addirittura i 720 punti della semifinale. Potrebbero approfittare dei loro passi falsi Alexander Zverev (fuori per infortunio lo scorso anno), Alex de Minaur (in ottima forma nelle ultime settimane e fuori al terzo turno nel 2022) e Tommy Paul (terzo turno).
Molto complicato migliorarsi per Lorenzo Musetti (18). L’azzurro, nonostante debba difendere solamente 90 punti, non potrà approfittare di grandi discese dei propri rivali. Dalla posizione numero 15, infatti, nessuno ha fatto bene lo scorso anno (ad eccezione di Cameron Norrie uscito al quarto turno): Felix Auger-Aliassime (15) ha salutato al secondo turno, così come Hubert Hurkacz (17).
Rischia molto il nostro Matteo Berrettini. L’azzurro, arrivato ai quarti di finale lo scorso anno, dovrà almeno ripetersi per evitare di rischiare di trovarsi oltre la cinquantesima posizione mondiale.
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