Wawrinka non si ferma: ecco a cosa punto prima di ritirarmi

Stan Wawrinka, nonostante la sconfitta al terzo turno con Max Purcell, è stato uno dei protagonisti del masters1000 di Cincinnati. Il trentottenne svizzero, che in questo 2023 sta vivendo una seconda giovinezza come altri suoi colleghi over35, ha rivelato il suo più grande obiettivo prima del ritiro.

La voglia di vincere

Wawrinka è sicuramente uno dei giocatori più amati e attesi nei tornei di tutto il mondo. Il tre volte campione slam, che ha vinto anche 16 titoli Atp, sta dimostrando un livello più alto rispetto alle ultime stagioni e si è tolto la soddisfazione di battere avversari del calibro di Holger Rune e, proprio a Cincinnati, Frances Tiafoe.

Traguardi importanti per un tennista che ha spento 38 candeline in questo 2023 e che si avvicina sempre di più al momento in cui appenderà la racchetta al chiodo. Prima di lasciare, però, come ammesso dallo stesso svizzero in conferenza stampa, un solo obiettivo: alzare al cielo un trofeo che manca dal lontano 2017. L’ultimo titolo a livello Atp (nei Challenger ha vinto nel 2020 a Praga) risale al 2017, a Ginevra. Poche settimane fa, all’Atp250 di Umago ha sfiorato l’impresa, ma Alex Popyrin si è preso la vittoria in tre set.

“Sì, hai detto bene: ci tengo ancora troppo. È per questo motivo che ti trovi ad essere nervoso o addirittura a piangere al termine di una finale. Non posso dire che sia stata una brutta settimana, ho avuto moltissimi spunti positivi. Come al solito, il pubblico era tutto con me e ho sentito il loro affetto arrivare dalle tribune.

Ho giocato bene tutta la settimana a Umago, sto esprimendo un buon livello di tennis. Quando arrivi in finale vuoi solo una cosa: vincere. Il mio obiettivo ora è vincere almeno un titolo prima di potermi ritirare.

So che basta poco per perdere. In Croazia è bastato un semplice rovescio sprecato sulla palla break che avrebbe potuto cambiare tutto. In ogni caso sono felice di come sto giocando e di quello che sto lasciando ai tifosi che mi vengono a vedere. Sono felice di aver giocato anche qui a Mason, in Ohio, e spero di poter tornare e vivere con tutti altri bellissimi momenti”.