Del Potro, finisce il sogno: l’argentino getta la spugna

Negli ultimi mesi, dopo la vittoria della sua amata Argentina ai Mondiali in Qatar, ci ha provato in tutti i modi. Juan Martin Del Potro, però, ha confermato che non riuscirà a dare un ultimo saluto ai propri tifosi sul campo al prossimo US Open.

Le parole commosse di Delpo

All’inizio sembrava una provocazione, la classica prima della Coppa del Mondo di Calcio: “Se la mia nazione vince, faccio…”. Beh, anche il grande Del Potro non aveva potuto fare a meno di lanciare la sua: “Se l’Argentina vince il Mondiale provo a tornare in campo per lo US Open”.

Parole che all’inizio avevano, appunto, più il valore di una mera provocazione ma che, col passare delle settimane e dei mesi, hanno preso sempre più i contorni di un tentativo di ritorno al professionismo, anche solo per un ultimo ballo. I video in palestra e sui campi argentini facevano presagire al meglio, con le possibilità sempre più concrete di tornare ad ammirare (per un’ultima volta, questo sì) i suoi incredibili colpi.

Purtroppo, nelle ultime ore la notizia che nessuno voleva sentire: Delpo non ce la fa e deve abbandonare, ancora una volta, i suoi sogni su un campo da tennis. Il suo nome, infatti, non è presente nella lista dei giocatori che entreranno nel tabellone del prossimo US Open grazie ad una wildcard. Queste le sue parole, in una lettera pubblicata sui canali social.

Il mio desiderio di tornare su un campo così speciale come quello dello US Open era grandissimo. Ce l’ho messa tutta, però il mio corpo non mi accompagna al 100% per sentirmi a mio agio nel condividere con voi un momento così felice come tornare a giocare. Il dolore che provo non mi permette di concentrarmi sul mio ritorno. Continuerò a cercare le migliori alternative per recuperare la mia qualità di vita. Ringrazio tutti per la compagnia, la comprensione e i messaggi, spero di vedervi presto”.

Gestione cookie