Esordio deludente per Matteo Berrettini al Masters 1000 di Cincinnati. Il 27enne romano, alla ricerca di conferme dopo le buone sensazioni trasmesse negli ultimi tornei, esce molto ridimensionato dal primo turno del Western & Southern Open, sconfitto in tre set dal canadese Felix Auger-Aliassime.
Una sconfitta che, in condizioni normali, ci starebbe tutta, vista la caratura dell’avversario. Ma non possiamo non tenere conto del fatto che l’attuale numero 14 del mondo sta vivendo la peggiore annata da quando è entrato nel circuito professionistico e la sua ultima vittoria a livello Atp risaliva allo scontro maggio contro il numero 240 del mondo Llamas Ruiz a Lione.
E invece il derby dei “delusi” di questo 2023 lo vince proprio lui, in rimonta, contro un Berrettini che dopo aver vinto (brillantemente) il primo set (6-4) cala vistosamente alla distanza, contestualmente al calo della sua prima di servizio che, come noto, fa tutta la differenza del mondo nel suo gioco.
La percentuale di prime in campo passa dal 76% del primo set al 39% del secondo e Felix converte questi numeri in un secco 6-2. Nel terzo le cose vanno un po’ meglio (60%), ma nel sesto gioco arrivano due sanguinosi da parte di Berrettini, che spianano la strada a Auger-Aliassime, che non deve fare più nulla se non tenere i suoi turni di servizio. E lo fa senza problemi, con dodici punti consecutivi in battuta, chiudendo il set (e il match) con un rotondo 6-3.
A few words from today’s winner 🙌@felixtennis | @CincyTennis | #CincyTennis pic.twitter.com/8DERJnvDZB
— ATP Tour (@atptour) August 15, 2023
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