Sinner batte Monfils in tre set (64 46 63), una vittoria pesantissima, che vale anche il quarto posto nella Race to Turin. L’altotesino viaggia, e raggiunge così la terza semifinale sui tre Masters 1000 giocati sul cemento quest’anno. Pensate che soltanto un certo Roger Federer era riuscito a farlo in una stessa stagione, nel 2017. Ora l’azzurro sfiderà Tommy Paul, che incredibilmente, nell’altro quarto di finale, ha buttato fuori dal torneo il numero 1 Carlitos Alcaraz.
Il match contro Gaels Monfils è stato complicatissimo, si è visto molto equilibrio in campo tra i due, con il francese autore di una grande prova. Jannik ha eseguito in tutto 9 vincenti in meno del transalpino, ma è stato anche bravo a commettere meno errori in totale, ottenendo anche un’alta percentuale con la prima di servizio, l’82%.
Il primo set, il più equilibrato e dominato dai servizi, lo vince Sinner in 45 minuti. L’unica palla break la concede Monfils nel decimo game, quando deve servire per rimanere nel set, sul 4-5. Jannik è cinico e chiude 6-4.
Nel secondo set l’azzurro si porta in vantaggio 3 game a 1, sembra destinato a chiudere il match, ma Monfils incredibilmente si attiva e vince sette punti di fila raggiungendo il 3-3. E dopo un game di servizio vinto dall’italiano, mette a segno altri 10 punti su 11 giocati, che gli consentono di portare il match avanti con un 6-4.
Nel terzo set Sinner gioca però un tennis più offensivo, grazie al quale riesce a ottenere un break fondamentale nel quarto game. Questa volta non c’è il controbreak come nel set precedente, e alla fine il nostro Jannik chiude sul 6-3 dopo 50 minuti di gioco.
The moment @janniksin sealed his spot in another Masters 1000 semi-final 🤩#NBO23 pic.twitter.com/DM5ZjRFykM
— Tennis TV (@TennisTV) August 12, 2023
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